Categorie
politica

E’ pur sempre il segretario

Sabato pomeriggio.
Sono intento ad imbiancare.
La temperatura è furente, l’umidità ancora di più.
Per passare il tempo, accendo la radio.
All’inizio credo di essere finito su Radio Radicale, in realtà sono sintonizzato su GR Parlamento (o qualcosa del genere).
Mi metto ad ascoltare una barbosissima seduta di una qualsiasi commissione parlamentare.

La trasmissione finisce ed inizia un collegamento con la Festa del PD di Firenze.
C’è Mentana che intervista Veltroni.
In realtà non è un’intervista, ma un comizio di Waltere.

Sarà stato il caldo, saranno stati i vapori della vernice, sarà stato quelle che volete voi, ma a me Waltere è piaciuto.
Ha detto cose populiste, ha fatto promesse che non potrà mai mantenere, ma ha anche offerto una lettura della politica di un livello un po’ più alto di quello a cui ci hanno abituato il nano di arcore ed il suo clan.

In alcuni momenti mi sono quasi entusiasmato.
Ho persino pensato che ci potesse essere speranza per il PD e per l’Italia.
Sicuramente mi sbagliavo.
A volte però è necessario credere nell’illusione.

Luca

Su Radio Radicale trovate la registrazione.

10 risposte su “E’ pur sempre il segretario”

è la stessa impressione precisa che ho avuto ascoltando i 40 e passa minuti di discorso tenuto a Denver da Jesus-Christ-Superstar-Obama. Cose troppo belle per essere vere, ma se non altro non sono la solita morale rasoterra da bottegaio evasore(con tutto il rispetto per i bottegai, si intende)che quelli dell’altra parte propongono.

se si torna veramente a fare un discorso organico e “superiore” rispetto solo alla politica economica… forse qualche speranza di far sparire il nostro amico brianzolo dall’elenco dei candidati futuri c’è ancora

sarebbe anche bello che – in contemporanea – qualcuno accogliesse l’invito papale…

@lucacicca, ti secca controllare la casella dello spam? dovrebbe esserci un mio commento che il blog si è mangiato

@yetiste: la sparizione del nostro amico brianzolo avverrà solo per mano di Nostra Sorella con la falce (se avesse anche il martello potrebbe essere ricusata con apposita istanza…)

@davide rabbini: l’idea che la destra si interessi dei DICO è ridicola e frustrante, visto che parte dei voti fu presa anche dicendo le fesserie (per rispetto per il titolare del blog, uso questa parola) tipo “la famiglia è una sola” (salvo poi vedere le mani alzate dei loro figli dire “quale, la prima, la seconda o la terza?”…). credo che comunque non si sia arrivati ai DICO (io sono contrario ad una terza forma di unione, preferirei una modifica sostanziale dell’istituto matrimoniale civile). detto questo, sono convinto che – senza i DICO – avremmo ancora Prodi al governo, circondato dai suoi amici cattolici molto più attenti a sentire le sirene di Castel Sant’Angelo di quanto si possa prevedere…

@Dema: io sono ottimista…

Noooooo se yet è speranzoso sulla dipartita del brianzolo… non c’è scampo… 🙁 ce lo terremo altri 30 anni…
Noto menagramo è! Ahha
;-D

precisazione, dopo il commento di gab: non ho mai augurato la dipartita a nessuno. sono ottimista e quindi spero si ritiri… sia ben chiaro

I commenti sono chiusi