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Quando sui bambini rom Famiglia Cristiana scavalcò l’Unità a sinistra

Io sono un cattolico brontolone.
Sto lì sempre ad criticare la mancanza di coraggio della nostra gerarchia.
Non di rado mi scaglio contro il silente berlusconismo della CEI.

Oggi, però vinco io.

Quanto scritto sul prossimo numero di Famiglia Cristiana, appare talmente di sinistra da non sembrare vero.

Alla prima prova d’esame i ministri cattolici del governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello. Per loro la dignità dell’uomo vale zero. Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l’indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom. Avremmo dato credito al ministro se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola, togliendoli dagli spazi condivisi coi topi. Che aiuti ha previsto? Nulla.
Non stupisce, invece il silenzio della nuova presidente della Commissione per l’infanzia, Alessandra Mussolini perché le schedature etniche e religiose fanno parte del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo. Non sappiamo cosa ne pensi Berlusconi: permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte dei suoi figli o dei suoi nipotini?.
Oggi, con le impronte digitali uno Stato di polizia mostra il volto più feroce a piccoli rom, che pur sono cittadini italiani. Perché non c’è la stessa ostinazione nel combattere la criminalità vera in vaste aree del Paese? La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (firmata anche dall’Italia, che tutela i minori da qualsiasi discriminazione) non conta più niente. La schedatura di un bambino rom, che non ha commesso reato, viola la dignità umana”.

Ora, tanto per non contraddirmi, aspetto la ritrattazione di Famiglia Cristiana…
O magari la sostituzione del direttore.

Luca

Via | PolisBLog

3 risposte su “Quando sui bambini rom Famiglia Cristiana scavalcò l’Unità a sinistra”

Effettivamente è un attaccio pesantissimo, per quanto dal mio punto di vista ben più che giustificato.
Parole come “perché le schedature etniche e religiose fanno parte del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo” sono pesanto come macigni.

in effetti sono pesanti.. Non è che qualcuno si era infiltrato anche in Famiglia Cristiana e ha sostituito l’articolo?

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