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Ferrero Rocher

Rientri da una settimana di ferie e non puoi non essere nervoso.
Sali le scale del bus con la stessa simpatia del boia che si avvia a decapitare il condannato.
Torni subito in te non appena osservi che l’autista è molto più arrabbiato di quanto non lo sia tu.
Non ti resta che metterti a sedere nel tuo lurido posto ed affrontare la nuova settimana che inizia.

All’improvviso un bagliore accende la tua mente e ti ricordi che hai qualcosa di divertente da leggere.
Ti butti a capofitto nelle cronache del congresso di Rifondazione che si è chiuso ieri e ti diverti nell’osservare le gesta di persone talmente ridicole da non accorgersi più di esserlo.

Non ti sorprendi della sconfitta di Bertinotti e dei bertinottiani perché pensi che prima o poi avrebbero dovuto pagare il suicidio della svolta governista.
Che come faccia un partito comunista a governare in un paese occidentale nel 2008 qualcuno deve ancora spiegartelo.

La cosa che ti sorprende ancora meno è che il vincitore della linea anti-governista sia stato l’unico esponente della storia di Rifondazione che, se non ricordi male, abbia avuto la poltrona di ministro.
La cosa ti sembra perfettamente italiana.

Allora per sorprenderti non ti resta che iniziare un nuovo libro e rimanere rapito dalla scrittura di James Frey.

Che poi è sempre meglio di niente.

Luca

2 risposte su “Ferrero Rocher”

Temo, ma sinceramente a sto punto ci spero anche perchè sta gente merita di sparire (politicamente, si intende), che il ridicolo ancora dovrà arrivare: vedo già Ferrero di fianco a Ferrando, tutti insieme a parlare di lotta di classe e di movimento operaio, con parole vecchie di 50 anni e passa…
Peccato che Vendola non abbia avuto il coraggio di prendere i comunisti (quelli veri, quelli che parlano di precari e di mafia, non quelli che parlano di nazionalizzazione) per le mani e portarli verso il 2010, e non verso il 1920…
Vabbè in fondo chissenefrega, vivranno felici con il loro 0.8% inchiodati alle loro poltrone….

da un lato una splendida occasione mancata, dall’altro… penso che il pd potrà trarne giovamento… e questo – nonostante non sia particolarmente innamorato di quel partito – non mi dispiacerebbe per nulla

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