Mentre noi qui stiamo a preoccuparci delle puttane del nostro nano presidente, c’è un altro presidente nano che è riuscito a far liberare la Betancourt.
Come a dire che l’essere nani, di per sé, non significa niente.
La foto della Betancourt insieme ai suoi figli la annoveriamo tra le cose da salvare di questo 2008.
Ha ragione Daveblog:
Un abbraccio è un abbraccio, ma il contesto è tutto: l’abbraccio tra la Betancourt e i suoi figli ha avuto sulle mie ghiandole lacrimali l’effetto che dieci edizioni di Carramba non potranno mai avere.
Evviva!
Luca
Foto | Repubblica.it
4 risposte su “Betancourt libera”
Vero. L’essere nani, di per sé, non singifica molto, però il nostro fa piangere quansi come la foto della Betancourt. Per motivi molto diversi.
😀
non posso resistere
la maldicenza insiste, batte la lingua sul tamburo,
fino a dire che un nano è una carogna di sicuro,
perché ha il cuore troppo, troppo vicino al buco del culo.
è giusto ricordare però che chi cominciò le trattative fu quel gigante (de iure e de facto) di Chirac… al cui confronto i nani odierni sembrano dei lombrichi.