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diritti umani

Tanto per chiarire

Non vorrei che il silenzio fosse interpretato come assenso.
Il tenutario di questo blog è fortemente contrario alla schedatura obbligatoria delle impronte digitali dei bambini rom.

Così, tanto per chiarire.

Intanto, come approfondimento, vi consiglio questo post di Luca Sofri.

Luca

10 risposte su “Tanto per chiarire”

io non lo so.

Mi fa paura in tempi di razzismo schedare le persone, ma mi rendo conto che forse tutti i torti non si hanno. Almeno se prendi un bimbo a fare accattonaggio o ruba invece che andare a scuola e non ha documenti capisci subito di chi è figlio e poni le dovute pene ai genitori che sono responsabili dei loro figli.

Non lo so davvero.

poi mi è venuto un altro dubbio. Se in questo momento vai a fare la carta d’identita’ elettronica ti prendono le impronte digitali. Perchè a me devono prenderle senza che io possa protestare e a un rom no?

Diciamo che, secondo me, la cosa discutibile è decidere di catalogare in massa soltanto una parte ben precisa di popolazione.
Comunque, nella carta d’identità, non credo proprio che ci mettano le impronte digitali.

pur essendo umanamente contrario a questa proposta del ministro, faccio alcune considerazioni, senza voler per questo pensare che sia “giusto”, solo per ragionarci su…
– quando è nato mio figlio, con qualche complicazione neonatale, mi è stato chiesto di andare immediatamente a richiedere il suo codice fiscale per poterlo dimettere dall’ospedale. mi domando se non sia – in qualche modo – una “schedatura”.
– fino alla leva del 1985 tutti i maschi diciottenni alla visita militare venivano “schedati” con le impronte digitali: il foglio matricolare, su cui è stata raccolta l’impronta digitale, rimane nel fascicolo anagrafico dell’individuo… nessuno si è mai scandalizzato di questo…

in poche parole, non penso che la schedatura serva a niente (al più vedremo i pochi delinquenti rom con i polpastrelli bruciati dall’acido), ma non farei una tragedia come sento (gente che rinvanga il nazismo e la marchiatura a fuoco…).

Luca la carta d’identità elettronica è una pratica che ho visto fare a Siena, per l’esattezza nella circoscrizione di Camollia. Foto e impronta digitale e sostituisce quella cartacea. Quindi se a me devono prendere le impronte, perchè mai a qualcun altro solo perchè rom no?

Perché qui si parla di bambini.
Si schedano dei bambini.
La differenza sta tutta qui.
Secondo me.

Che poi, detto per inciso, a me non piace nemmeno la schedatura degli adulti…

bambini costretti a rubare..
bambini che dovrebbero essere a scuola e non ci sono
bambini che invece di giocare con le macchinine ti tirano il vestito chiedendoti una monetina..

A questi bambini lo status di bambini e’ stato tolto. E non dallo stato.

Per inciso sono contraria pure io alla schedatura di adulti e bambini, ma se è cosa comune anche per il comune cittadino, non vedo cosa ci sia di scandaloso a farlo anche per i bambini.

Sono contraria a farlo solo per una ben precisa etnia, per carità.. se c’e’ da essere schedati, che siano tutti.

>Perché qui si parla di bambini.
>Si schedano dei bambini.
>La differenza sta tutta qui.
Io non la vedo così sinceramente… il problema non è tanto bambini adulti, bambini, nonni o nipoti.
Qui si schedano i rom. Punto.
Io voglio le tue impronte perchè te sei un rom.
Se tuo babbo non ti manda a scuola ma in metro io con le impronte so chi sei perchè sei un rom, ma se non sei rom e sei un accattone di raza pura le tue impronte non le ho e puoi fare quel cazzo che ti pare.

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