Categorie
politica

Povere banche?

Finalmente il nuovo governo si è riunito, partorendo le prime proposte.
La mossa forse più importante è stata quella di abbassare l’importo delle rate dei mutui sulla prima casa.
Tremonti aveva promesso che sarebbero state le banche a dover fare sacrifici.
Non sarà così.

E’ infatti vero che saranno rinegoziati i mutui a tasso variabile, riportando gli interessi a quelli del 2006, ma come compensazione si allungherà la durata del mutuo.
Quindi, rate più basse, ma per più tempo.
Le banche non ci rimettono niente, o quasi.

Dice Mario Deaglio stamattina su La Stampa:

Quest’ultimo provvedimento sarà particolarmente gradito da un’opinione pubblica che è stata indotta a considerare le banche come “nemiche” che si arricchiscono sulle difficoltà altrui, ma i suoi effetti reali nel sostegno dei redditi non possono che essere esigui.

I provvedimenti economici usciti dal Consiglio dei ministri di Napoli paiono quindi tre gradite gocce d’acqua offerte a un assetato che, se fosse possibile, di acqua ne berrebbe a litri. I loro effetti complessivi sui bilanci familiari basteranno probabilmente a compensare i rincari dei carburanti e delle bollette energetiche legati all’attuale choc petrolifero. Devono essere letti soprattutto come una dichiarazione di intenzioni: il programma delineato dal ministro dell’Economia richiede tempi piuttosto lunghi per essere messo a punto in dettaglio e ancor più per produrre effetti veramente rilevanti (se davvero li produrrà, come è bene augurarsi per il Paese, al di là delle preferenze politiche di ciascuno).

Il buon Deaglio converrà che l’opinione pubblica non “è stata indotta a considerare le banche come nemiche”.
I nemici sappiamo riconoscerli benissimo da soli.
Senza induzioni.

Luca

8 risposte su “Povere banche?”

io purtroppo di economia capisco ben poco, ma tutte le manovre fiscali del primo CdM sono state accompagnate dalle rassicuranti parole del ministro “la copertura c’è” fino a pochi giorni fa, poi diventate “saranno coperte da tagli alla spesa pubblica” che può voler dire qualunque cosa dall’azzeramento dello stipendio dei parlamentari alla privatizzazione di scuole e ospedali, quindi la mia fiducia crolla in un attimo, ma staremo a vedere…

complimenti invece a chi ha votato Lega: l’esimio Maroni introducendo il reato di immigrazione clandestina permetterà a chi entra illegalmente in Italia di rimanere a piede libero o a spese nostre ad occupare un posto in carcere per tutta la durata del processo. a me sembra una mossa veramente assurda…scusate l’OT ma voi che ne pensate?

Ovviamente quella dei mutui è una misura di propaganda, al solito venduta da berlusconi in modo “magnifico” grazie al tamtam mediatico dei suoi amici.
E’ anche vero che aver “obbligato” le banche a passare di fatto ad un tasso fisso è una scelta in più a disposizione del cittadino, quindi non mi dispiace in se e per se.
Quello che mi dispiace è che la venderanno come un regalo delle banche, che al solito (e ovviamente direi) non ti regalano niente.

@dema: l’introduzione del reato di immigrazione clandestina non passerà mai in parlamento.
@D_Guidi: anch’io penso che quella dei mutui sia una buona opportunità per i cittadini, ma basterebbe non andare a dire che abbiamo colpito le banche…

qualcuno mi spieghi perchè Maroni non ha votato il patteggiamento a processo in corso fatto apposta per il processo di corruzione nano-mills. Mi pare l’unica cosa positiva sentita in questi giorni, oltre all’inasprimento delle pene per i reati stradali

I commenti sono chiusi