Categorie
informatica

Il flop di GNU/Linux per il mondo desktop

Mi costa un po’ di sacrificio dire quello che sto per dire, ma è inutile negare l’evidenza.
Gnu/Linux non ce la farà mai a conquistare il mondo desktop.
Sono dieci anni che in tanti ci auguriamo che il pinguino diventi un sistema operativo accessibile ed utilizzabile da tutti, ma le aspettative non sono ancora state ripagate.
Un utente medio difficilmente può riuscire a migrare da Windows a Linux.

Riporto il mio caso.
Per motivi più o meno dipendenti dalla mia volontà, ho dovuto resettare il mio PC ed installare tutto da capo.
Nell’occasione ho installato, oltre a Windows XP, anche Ubuntu 7.10 che è la distribuzione Linux forse più semplice da configurare e da utilizzare.
Sono un fan di Ubuntu fin dalla sua nascita e ho ormai da anni il pc configurato con il dual boot.
Quindi ieri sera mi vado ad installare Ubuntu e, chiaramente, l’installazione non funziona.
Problemi con la scheda video.
Provo ad avviare Ubuntu in modalità Live, facendolo cioè funzionare da CD, e provo ad installarlo così.
L’operazione va in porto, ma la scheda video non viene riconosciuta e devo utilizzare il sistema con risoluzione 800×600.
Pensare che la mia scheda video è vecchiotta (S3 ProSavageDDR), molto comune e veniva riconosciuta da altre distribuzioni Linux che ho utilizzato in passato.
La cosa buona è che la documentazione sul mondo Linux è sconfinata e credo di aver già trovato la soluzione ai miei problemi.
Il problema è che io non ho ore di tempo da spendere per cercare di far funzionare il mio PC.
Senza contare che non sono riuscito a configurare la connessione internet e che quindi i problemi non sono finiti.

Mi dispiace dirlo, ma GNU/Linux non diventerà mai un sistema operativo adatto a tutti.
Credo di essere un utente medio, mi immagino come si possa pensare di farlo utilizzare ad utenti inesperti.
Sono dieci anni che aspettiamo, il tempo è scaduto.

Luca

13 risposte su “Il flop di GNU/Linux per il mondo desktop”

no dai, il tempo non è mai scaduto per una cosa così: lo sviluppo di linux è continuo e la sua gratuità lo renderà accessibile a chiunque anche fra qualche centinaio di anni (!!!) quando riconoscerà tutte le schede video possibili…

poi se l’alternativa è window svista….

Due cose:
1) Il mercato è la cosa più democratica che c’e’. Se GNU/Linux sul Desktop non va bene alla maggioranza, Amen, si terrà la sua piccola fetta di utenti e gli altri useranno un’altra cosa.
Poi tu usi già wordpress dimostrando la tua fiducia verso l’open source.
GNU/Linux ce lo siamo scritto, sbacato, tradotto, e a noi va bene così.
Se poi alcune aziende vogliono proporlo come Desktop e non ci guadagnano, mi dispiace, ma ci dormo benissimo la notte.

2) Checché ne scrivano gli analisti, GNU/Linux e tutto l’opensource, ha già il quasi-monopolio dei server web, dei database, dei server di posta, dei firewall, del software per blog, dei social network, delle applicazioni web, dei java application server e molto altro.
Lasciamo anche qualcosa a mamma Microsoft che si deve rifare degli investimenti sui gestionali andati male, deve trovare posto per gli scatoloni di Windows 2003 Server invenduti, deve pagare i pubblicitari per far credere che Vista è un successo, deve foraggiare Miguel de Icaza che gli porta .NET su Linux e non lo usa nessuno, deve vendere la XBOX sottocosto, e sopratutto deve dare lo stipendio a Ballmer, l’uomo che la sta affossando con la forza di un leone e il cervello di un girino.

@Marcello: ok, la mia critica è diretta soltanto all’utilizzo desktop di Linux.
Io non soltanto ho fiducia nell’open source, ma credo fermamente nel software free.
Purtroppo il 99% degli utenti è tagliato fuori ed è un peccato.
Mi chiedo come sia possibile che non sia stato ancora possibile creare una distribuzione veramente user friendly.
Microsoft è il diavolo, ok.
Ma per fare con Ubuntu quello che riesco a fare con Win XP dovrei studiare 8 ore al giorno per 10 anni.

io ho visto un pc un paio di mesi fa, aveva ubuntu istallato.. tutto clikka e utilizza. ti serviva una cosa nuova e clikkavi la lista dei possibili programmi, lui te la scaricava e te l’istallava. Molto macosX style.

Non sono stata io chiaramente a fare questo. E’ stato un ragazzo che ci ha perso tempo. Io ho un mac e non faccio testo mi rendo conto. La mia alternativa l’ho trovata. A peso d’oro.

Poi penso che su windows ci hanno lavorato seimilioni di programmatori, con linux che e’ tutto free ci lavorano tantissime persone ma la buonavolonta’ è il fattore determinante.
Windows e’ user friendly, ma e’ a pagamento, macosx è veramente user friendly ma paghi l’aria che respiri. Ubuntu è gratis. Alla fine dimmi un poco. Ti eviti 160 euri di windows vista (credo costi tanto), e ne dai 40-60 ad un ragazzo che ti configura tutto il pc in maniera tale che il vista si puo’ mettere da parte.. e possibilmente trovi tanti e tanti ragazzi disposti perche’ ci credono a spiegarti come fare per risolvere un problema.

Linux mi spaventa, Windows mi nausea, MacOsX mi salassa. Scegliere il male minore. Se non avessi potuto permettermi un mac avrei imparato a usare linux.

@Elena: per me il computer è un mezzo per fare cose. Lo accendo, faccio cose, lo spengo. Questo con Ubuntu non mi riesce. Lo accendo, tento di fare cose, mi viene richiesto di avere conoscenze che non ho e che non posso ogni volta ottenere tramite l’aiuto di altri.
Se, invece, usare Linux è il fine, beh allora il discorso cambia.
Anch’io quando riuscii a far funzionare il mio Winmodem con Linux mi sentii un dio, ma mica posso passare nottate intere a fare le cose più banali…
Ha sbagliato chi ha voluto illuderci che Linux sarebbe diventato un sistema desktop.
Non lo è.

Ciao,
avrei giusto qualche considerazione da fare..
La prima, beh, definire il mercato “democratico” io la giudico come MINIMO una forzatura, (ma cmq questo è un discorso un po diverso..)
Poi considera un Linux preinstallato su hardware compatibile, e Win (per non parlare di Mac) da installare su hardware ‘ignoto’..2¢ su quale sistema riuscirai ad installare prima 😀
Giusto per un esempio, sono stato appresso all’istallazione di un pc recente ( diciamo il 70% del top che si poteva trovare al tempo) con un semplice controller SATA, linux installato in 20 (cronometrati ;)), win persi 2 giorni stando dietro a driver improbabili, installazioni lentissime e via dicendo…

Questo non per stabilire una qualche SUPREMAZIA dell’uno o dell’altro, quanto piuttosto metter il punto sul fatto che non è il tanto il sistema (in questo campo) a far la differenza, quanto il supporto “privato” delle produttrici di hardware!!

Buona giornata

ah e luca non ci scordiamo che tu stai facendo riferimento all’xp.. prova ad accendere un pc con su montato VISTA e alla prima volta che inserisci l’innocua pendrive convinta che quella funziona su tutto e non ti viene riconosciuta. E prova a risolvere il problema.

Ok linux è spaventoso.. ti fa sentire inadatto a volte. Ma la soluzione spesso c’e’, esiste. Solo che noi non siamo abituati alla mentalita’ da terminale. Non hai spesso problemi irrisolvibili. Si risolvono sapendo come. E’ quello il problema. Non e’ immediato ne’ intuitivo. Con Windows abbiamo tutto predisposto perche’ qualcuno ci ha lavorato prima, e perche’ tu col tempo ti sei abituato a lavorare. Con Vista io piu’ di una volta ho alzato le braccia al cielo per non scaraventare il computer fuori dalla finestra (non era mio chiaramente.. )

Non direi che linux sia da scartare pessimisticamente. Ci vorrebbe solo piu’ informazione, e piu’ educazione al suo corretto utilizzo. Tanto se l’alternativa e’ VISTA…

Ubuntu mille volte!

Se non sei bono.. dillo!
Scherzi a parte, gutsy e’ un test per LongTermSupport e non e’ decisamente perfetta.
Per il resto se IBM, NOVEL, HP e DELL decidono di spingere su LINUX allora lo vedremo sui desktop.

Che vi devo dire, sarò io che sono incapace, ma il computer mi serve per fare cose.
Non posso ogni volta leggermi il manuale dei comandi Linux, anche per fare operazioni semplici.
Vista è un pessimo sistema operativo, almeno da quanto leggo, mentre lo stesso non si può dire di XP.
Almeno di non voler per forza dar contro a Microsoft.

Beh, in realtà dipende molto da quello che devi fare… D’altronde se vuoi utilizzare Photoshop lo puoi fare senza saper niente, ma i risultati che ottieni non saranno certo delle opere d’arte…stessa cosa per Autocad (sono i primi esempi che mi vengono in mente pensando ad una difficoltà nel passaggio win–>lin).
Quel che voglio dire è che se uso un programma qualsiasi, a seconda di cosa ci voglio fare ho bisogno di imparare e prendere manualità con il suddetto!
Per altro, quali sarebbero le cose “semplici” che non riesci a fare con linux? Spesso + che problemi reali sono delle reticenze dovute ad una forma mentis di windows.
Quello che vedo io quando (purtroppo) devo passare ad un sistema win* è una ‘castrazione’ del MIO modo d’usare il pc…sono io che mi devo adattare a lui e non il viceversa! Per me questo conta mooolto di + del fatto che per fare qualcosa, ancora(!), a volte devo un po smanettare qui e li per la rete a cercare di risolvere il problema…

I commenti sono chiusi