Sul sito di Forza Nuova è apparsa la dichiarazione del Segretario Nazionale Roberto Fiore avente come titolo: “Romani in piedi”.
Il comunicato termina con un invito:
Oggi a Roma è toccato ad una donna italiana, massacrata dopo essere stata violata in modo indicibile.
Forza Nuova aveva esplicitamente avvertito: ” GUAI A CHI TOCCA LE NOSTRE DONNE!”
Da oggi in poi i nostri militanti e tutti gli italiani sono moralmente autorizzati ad usare metodi che vadano al di là di semplici proteste per difendere i propri compatrioti.
Qualcuno ha pensato di seguire l’invito, prendendo a bastonate tre romeni nel parcheggio di un centro commerciale romano.
Tutto questo avviene nel giorno della scomparsa di Don Benzi, un prete che agli emarginati ha dedicato la sua vita e la sua opera.
La sua ultima dichiarazione pubblica aveva come oggetto proprio la questione dei romeni.
A me sembrano tra le poche parole sagge udite in questi giorni.
Luca
Foto Corriere.it
Don Benzi era uno che diceva certe cose perchè le viveva sulla sua pelle. Era lui che andava per strada a salvare le ragazze sfruttate. Questo è lottare per la giustizia, non fare i girotondi o urlare vaffanculo nelle piazze, o farneticare sulla patria. Don Oreste, da lassù, aiutaci a usare la ragione e ad amare veramente il prossimo.
La spedizione punitiva è una vergogna, così com’è una vergogna generalizzare il problema della micro-criminalità ai soli rumeni. Veltroni, comunque, è stato ascoltato alla grande dai suoi concittadini (penso più a lui che a Forza Nuova, perché il primo ha più responsabilità dei secondi). Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, come ho scritto recentemente. E poi si fa confusione con Rom e Rumeni…
Non è di fare di tutta un erba un fascio che si tratta, loro sono venuti qui, nella nostra tera e stanno rovinando tutto…o forse l’hanno già fatto… cerchiamo di urlare basta! rimpatriamoli, e non metà o solo quelli senza permesso, ma tutti! e non facciamo in modo che in 5 anni diventino Italiani ITALIANI SI NASCE NON SI DIVENTA!