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Uno mica può essere solo un assassino

C’è chi dice che Bush abbia sulla coscienza migliaia di morti causati dalla sua scriteriata politica estera.


E’ chiaro che se uno è cattivo, deve essere cattivo fino in fondo.

Allora ieri Bush ha messo il suo veto ad una legge che doveva estendere la copertura sanitaria a 4 milioni di bambini americani appartenenti a famiglie a basso reddito.
E’ la quarta volta che Bush mette il veto ad una legge.

Le risorse necessarie per coprire questa iniziativa sono 35 miliardi di dollari.

Il presidente Bush ha obiettato che la legge è troppo costosa (é disposto a stanziare solo 5 miliardi di dollari) e che crea un pericoloso precedente perché estende i benefici di assicurazione sanitaria già concessi ai bambini poveri ad una nuova fascia di reddito, basso ma sopra il livello di povertà. Il presidente Bush aveva usato finora solo tre volte il suo potere di veto da quando è alla Casa Bianca. La prima volta era stato per bloccare una legge relativa alle ricerche sulle cellule staminali. Le due volte successive – in maggio e giugno – per bloccare provvedimenti che prevedevano calendari di rientro delle truppe dall’Iraq.
Ansa via Pino Scaccia

E noi ci lamentiamo di Prodi…

Luca

8 risposte su “Uno mica può essere solo un assassino”

…mi risulta che assieme al suo staff, tutte le mattine, prima di cominciare a decidere del destino di mezza umanità, Bush preghi… ha dell’incredibile…

Bush non è cattolico, ma è membro della chiesa episcopale americana, quindi è protestante.

Anch’io ho saputo questa notizia stamattina per mezzo del Corriere della Sera. Vorrei sempre conoscere i fatti dalla fonte, anziché da come è trasmodata dai media italiani… Prodi? Lamentiamocene, che è meglio…

Walter c’è poco da dubitare.
Bush ha fermato una legge che sarebbe costata molto.
Mi sembra ovvio e non pretestuoso che il governo USA preferisca fare guerra al mondo intero piuttosto che garantire l’assistenza sanitaria ai bambini di famiglie con reddito basso.
Il Corriere della Sera è lo stesso giornale dove scrivono Magdi Allam, Sergio Romano, Angelo Panebianco, … diciamo che non è Liberazione.

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