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Miseria infame

Inutile stare a dirvi che stamattina sto maledicendo la mia decisione di andare a votare.
Se avessi saputo che in più di tre milioni si sarebbero recati ai seggi, me ne sarei stato a casa.

Non sopporto le facce trionfanti dei dirigenti del centro-sinistra.
Come se avessero fatto qualcosa di bello e di grande.

Ieri, qualcosa di grande, l’ha fatto il popolo di centro-sinistra, che ha scelto ancora una volta la partecipazione democratica.
Turandosi il naso per la millesima volta.
Nonostante la gente indegna che ci rappresenta al governo ed in parlamento.

Ecco, ora ci aspettano mesi di berlusconate di Veltroni.

Luca

41 risposte su “Miseria infame”

Ti capisco pienamente…
Speriamo che veltroni si ricordi della scuola politica e che non faccia le berlusconate…

mah… sarà paranoia la mia ma faccio un pò fatica a credere che 3 milioni e mezzo di italiani si sia messo in fila per votare al 75% Veltroni… mi pare un pò irreale, mi pare un pò la concretizzazione del sogno più erotico e bagnato della dirigenza del PD… chissà…

Emblematica la reazione dislessica della mia ragazza stamattina, guardando in televisione gli abbracci tra letta e veltroni: “gli tirerei volentieri una “motolov” “

Io questa volta *non* mi sono turato il naso e *non* sono andato a votare: ultimamente l’odore era insopportabile. Temevo proprio quello che oggi ti fa arrabbiare, volevo mandare un segnale.

Fino a un anno fa credevo che Veltroni fosse il leader più credibile e spendibile (argomentarlo sarebbe lungo…).

Mi ha deluso. Temo fosse solo il più spendibile.

Prima si dice che cosa si vuole e poi, democraticamente, si cercano i consensi. Non il contrario.

Ho visto che Walter, opportunisticamente, si è alleato con la corrente più a destra della Margherita (due nomi: Rutelli e Binetti… per dire, ci sono personalità più a sinistra nel centro-destra) e con la quasi totalità dell’apparato di partito.

Se poi, al di là di slogan, fuochi d’artificio e la capacità di far sognare (molto berlusconiana), qualcuno mi spiegasse che cosa vuol fare davvero Veltroni, ne sarei felicissimo.

Ad esempio, ritengo che ci sia qualche incongruenza a dirsi laico mentre ci si allea con “lady cilicio” Binetti (la Bindi, cattolica, è un’altra cosa).

E come combatterà la “Casta”, che lo ha sostenuto con tanta convinzione?

Come la pensa sulla necessità di separare la rete fissa dalle altre attività di Telecom Italia, dopo che si è garantito l’appoggio di Afef?

Ciao

@Giorgio Zanetti: le tue sono domande a cui Walter non saprebbe rispondere. Prima deve sentire cosa ne pensa D’Alema. Sull’etica, non ho veramente idea di come riuscirà a mettere d’accordo tutti. Su come sia possibile che la Binetti sostenga Veltroni, ancora non l’ho capito. Walter, per fare contenta anche lei, sarebbe capace di indossare il cilicio pure lui, magari solo nei week end… 🙂

per quel poco che ho capito (ho conoscenti che l’hanno contattata drettamente), la binetti ha deciso che il centrosinistra era la parte politica che più la rappresentasse, portando argomentazioni assa “da arrampicata sugli specchi”…
mi domando sempre se non si siano accordati con gli altri laici numerari dell’Opus Dei in politica per dividersi in modo da essere in ogni coalizione, e magari in ogni partito “compatibile”…

ma sono solo opinioni…

mi ero preoccupato di avere al solito parlato a vanvera… ma non parlerei di complotto, quanto di organizzazione interna… (d’altronde molti ex dc si sono sparsi nelle varie forze politiche, no?)

e te pareva… i cattolici buoni sono solo quelli che stanno zitti o sono contro il papa…
Ora mi vorrete dire che Veltroni è in combutta con l’Opus Day (mi è uscito questo bel gioco di parole…)

Io sono andato a votare e sono contento di averlo fatto! Non mi piace il tiro al piccione di chi sta comodamente seduto in poltrona o dietro al PC e poi lascia decidere agli altri… Non sono illuso e neppure un inguaribile ottimista. Il tempo darà delle risposte. Intanto la ventata di unità portata dal nuovo soggetto politico e la presenza di un amico capolista, da sempre coerente con le proprie idee, sono state ragioni sufficienti per dare il mio consenso.

chiedo scusa, non volevo offendere nessuno.

tengo a precisare che sono un cattolico “ortodosso”, che si è commosso quando questo papa è stato eletto e che ha frequentato alcuni centri di formazione dell’Opus Dei, nel novero della quale organizzazione ho amici fraterni. Ho fatto un altro discorso, e penso che fosse ben chiaro in merito alla decisione della Professoressa Binetti (ricordiamo anche che “la binetti” è professoressa di medicina) di optare per il centrosinistra. Centrosinistra con cui ha davvero poco a cui spartire, e non per le scemenze dette da cristicchi e crozza, ma per le scelte – vere – di vita…

Tengo anche a precisare che – se la mia ipotesi fosse vera – non troverei nulla da ridire.

chiedo scusa se le mie parole possono risultare offensive. resto a disposizione per eventuali prosecuzioni del discorso: chiedete al gestore del blog il mio indirizzo, il blog… è visibile

di ventate il soggetto ne ha portate, ma purtroppo non profumano di buono, ma del solito puzzo di marcio che in questo periodo aleggia nell’aria.

C’è bisogno di ventate di aria fresca e si possono sentire solo con gente fresca. Mi pare che Veltroni di fresco non abbia molto…

Intanto ha dichiarato che gli piace lavorare (bravo, ma non è il solo!) per cui non lascerà la poltrona di sindaco (benissimo, ma ci deve spiegare come farà a gestire due carrozzoni del genere). Poi diventerà capo del governo (e segretario del pd e sindaco), poi diventerà capo dello Stato, poi gli resta solo un posto ancora da occupare…ma è molto difficile.

Scusa ma la partenza mi sembra già da Veltrusconi… e io sono contento di non essere andato a votare.

Confermo l’assoluta ortodossia di Yetiste… 🙂
La sua ipotesi non era polemica, confermo anche questo.
La sua domanda è del tutto legittima. Cosa ci fa la Binetti insieme a Veltroni?
Secondo me può essere plausibile che abbia deciso di portare avanti le sue idee all’interno di un partito che ha posizioni variegate riguardo all’etica.
Come è plausibile che un movimento come l’Opus Dei possa legittimamente cercare di operare dentro a tutti gli schieramenti politici.
Io non so dare un’interpretazione.
Ho rinunciato a capire cosa si celi dietro gli occhietti della Binetti… L’ho fatto quando la sentii con le mie orecchie paragonare il cilicio all’ombelico scoperto. 😯

Io faccio solo questa riflessione:

la Binetti dà noia per le posizioni che ha sulla bioetica? Allora, bisogna che ci si interroghi sulla natura del PD, se è vero o no che rappresenta, tra l’altro, il tentativo di fare sintesi tra il pensiero di matrice socialista e quello cattolico-democratico (e quest’ultimo non è un monolite ideologico). tra l’altro io potrei osservare che il matematico Oddifreddi, che dice che i cristiani sono tutti cretini, è stato trionfalmente iscritto tra i candidati pro-Veltroni in Piemonte, cosa che a me fa venire qualche dubbio al contrario sulla coerenza della sua presenza nel Pd.

la Binetti dà noia perchè si mette il cilicio? Beh, saranno pure c… suoi o no? Se si vuol fare del male, allora prendiamocela anche con tutti quelli che fumano….

Il PD sarà, come è logico che sia, un gran compromessone.
Che la Binetti abbia appoggiato Veltroni e non la Bindi un po’ colpisce.
Se poi si vuole mettere il cilicio lo faccia pure, ma sbaglia a dirlo.
“E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa”.

Ribadendo il dispiacere di avere sollevato un vaso di Pandora, vorrei replicare. La Professoressa Binetti ha tutto il diritto di fare uso di mezzi di mortificazione corporale, e anche di proclamarlo ai quattro venti, se lo reputa giusto anche di consigliarlo ad altri. Soprattutto se le è stato espressamente chiesto, come mi pare sia successo.
La mia perplessità sorge nel momento in cui la Professoressa Binetti ha concezioni assai diversi da molti compagni di coalizione (e talora anche dagli stessi compagni di partito) in materia di argomenti che toccano la sfera dell’etica (fecondazione, legge 194, eutanasia…).

con sommo rispetto per le sue idee, e per le idee dei suoi compagni di partito. (francamente, sono più vicino alle sue che a quelle di altri, soprattutto in materia di bioetica)

Io sono un pò stufo, o meglio nauseato, da questi signori politici che usano la fede cristiana per propaganda o che si permettono di accollarsi ruoli da Papa.
Oltre alla celebre frase del buon(?) Silvio che identificò come cristiano perfetto colui che ogni mattina vede allo specchio mentre si rade, oppure i numerevoli promotori della “famiglia” cattolica che di famiglie ce ne hanno almeno due. Per non parlare del Senatorone Anredotti Giulio che richiamò in senato al Giudizo Divino durante i giorni del referndum sulla procreazione.
Papa Giovanni Paolo II ha evocato il Giudizio di Dio in modo diretto( cioè non in modo generalizzato) solo in due occasioni: contro i mafiosi in sicilia e contro i pedofili(se non ricordo male).

@p Delprà: possibile che anche la Binetti usi la fede per fare carriera politica? E’ una domanda. Non lo so. Di sicuro è strano che una ortodossa come lei stia nello stesso partito della Pollastrini.

p Delprà: ho seguito il discorso logico che avete fatto e ho commentato allacciandomi al penultimo post di Luca e alla sua citazione evangelica sugli ipocriti. Amen

Ok, però secondo me a forza di insistere a dire che non bisogna usare la fede per fare carriera politica, ho l’impressione che poi alla fine si arriva a dire che un cattolico è buono solo quando non dice di esserlo. E questo, anche se quando ragiona lo fa senza scomodare vangeli e dogmi di fede. In altri termini, è possibile (ad esempio) essere contrari all’eutanasia senza dover per forza spiegare di essere arrivati a questo convincimento tramite un ragionamento razionale? Oppure solo uno che si definisce esplicitamente ateo e razionalista può farlo?
Scusate la tortuosità, ma ancora non ho capito perchè la Binetti non può stare nel PD… se non ci può stare lei allora non ci può stare neanche la Pollastrini, no?

Non si può essere cattolici se non si dice di esserlo. Io sono Marco e non posso dire di chiamarmi Paolo, mentirei.
E poi “usare la fede per fare carriera” è sbagliato e basta, visto che il ruolo di un politico dovrebbe essere esclusivamente di servizio e non una professione.
Io, lo ribadisco, non sopporto l’ipocrisia.

p Delprà… voglio che sia chiaro che il problema non è “cattolico”/non cattolico… ma progressista/non progressista. non trovo per nulla asasurdo che rosy bindi sia nel pd: non potrebbe stare altrove…ma che cosa ha a vedere una persona che è contro le coppie di fatto (e annuncia di non votare nel merito, nonostante fossero nel programma dell’unione), è contraria alla legge 194, è contraria all’uso delle cellule staminali per la ricerca… con un partito progressista?

tutto qui.

stimo la professoressa binetti, ma non capisco la sua scelta.

credo che sia comprensibile…

yetiste: quindi si può definire progressista solo chi è a favore delle coppie di fatto, della 194, della ricerca sulle staminali EMBRIONALI (nota bene). E invece chi è favorevole alla soliderietà verso i più deboli, chi è a favore di politiche contro la precarietà, chi è a favore di un’istruzione seria e accessibile a tutti (ecc. ecc.) cos’è? Un “retrogrado”? E’ possibile che oggi il “progresso” si misuri solo e soltanto sui temi di bioetica? Ed è possibile che essere a favore della vita, a favore della centralità del matrimonio sia incompatibile con il “progresso”?
Guarda che il PD non dovrà essere un partito “progressista” nel senso che dici tu. Se lo sarà, fallirà clamorosamente.

Delprà: per cortesia, non mi faccia dire quello che non ho detto.

E’ un gesto poco democratico e molto irritante.

Trovo assolutamente inutile rispondere ancora alle sue provocazioni, perchè sono fini a se stesse, o peggio vogliono solo ottenere ragione.

Io volevo dare le motivazioni della mia perplessità, e credo che siano chiare. Se per lei non lo sono (ma sono portato a credere che sia in mala fede), mi dispiace.

Diciamo pure che nessun partito di centro-sinistra può trovare un’unità di idee sulla bioetica. E’ impossibile.
O si trova un compromesso, oppure rifacciamo Don Camillo contro Peppone.
Non ci sono alternative.
La politica è fatta di utili compromessi.
Anche Scienza e Vita ha accettato il compromesso della Legge 40.
La strada è quella, abbassare tutti il tiro.
La Binetti mi sembra la persona meno adatta del mondo a cercare una mediazione.

Yetiste: chi legge con onestà il mio precedente post può vedere con chiarezza che non ho forzato alcunchè. La Sua risposta mi sorprende e mi rattrista perchè tronca ogni discussione. Peccato.

Per la cronaca, se è vero che Scienza & Vita ha trovato un compromesso per la legge 40, è vero anche che la Binetti ai tempi del referendum ne era co-presidente.

A me dispiace solo che un intento forse un po’ provocatorio venga scambiato per mala fede. Tuttavia l’interrogativo per me resta. Se io su certe cose la penso come la Binetti, posso essere ammesso da lor signori al PD o no?
@lucacicca: il fatto che la Binetti non fosse in parlamento non significa nulla. Chi l’ha candidata sapeva bene come la pensasse su certe cose e mi permetto di ricordare che nella Margherita e ora nel PD ci sono numerosi parlamentari e almeno un ministro (Fioroni) che erano in S&V. Non mi risultano incompatibilità…

@p Delprà: nel PD siamo tutti benvenuti. Più gente c’è nel calderone e più sarà facile non decidere mai niente.
Vorrei vedere la Melandri e la Binetti discutere insieme di bioetica… 😯
Ribadisco che l’unica strada possibile è quella del compromesso al ribasso (per tutti).
Facevo notare l’assenza della Binetti in parlamento perché se ci fosse stata lei sarebbe stato più difficile trovare un compromesso.
A me pare,ma forse mi sbaglio, una persona con la quale non è facile avere un confronto sereno.
Mi sembra assolutamente inadatta a fare politica, ma la mia è un’opinione assolutamente personale.
La tua buona fede non è in discussione, diciamo che ti piace “stuzzicare”. 😉

Questo è un altro tema: la Binetti è inadatta a fare politica. Su questo ci posso anche stare. Passo e chiudo.

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