Nadia Desdemona Lioce, per confutare le accuse mosse contro di lei per gli episodi delle minacce a Bagnasco, ha scritto una lettera al tribunale.
Un passaggio della lettera è il seguente:
Come militante Br-Pcc prigioniera, dichiaro di disconoscere qualunque attribuzione surrettizia a me personalmente o all’organizzazione a cui appartengo, di contenuti più o meno politici estranei alla linea politica praticata e proposta dalle brigate rosse per la costruzione del partito comunista combattente, che sostengo e nella quale mi sono più volte pubblicamente riconosciuta.
Io mi chiedo se la Lioce si renda conto di quanto è ridicola e fuori dal tempo.
Se non fosse un’assassina ci sarebbe soltanto da riderle in faccia.
Luca
Una risposta su “Ma come parla la Lioce?”
purtroppo, proprio perchè scrive così è bene non riderle in faccia…