Franca Rame, senatrice dell’Italia dei Valori, durante l’ultima crisi del governo Prodi votò la fiducia, ma disse che quando ci sarebbe stato il voto per il rifinanziamento della missione in Aghanistan avrebbe votato si e quindi si sarebbe dimessa.
La sua fede nel pacifismo non le avrebbe permesso di rendersi complice della guerra contro i talebani.
La domanda mi sorse spontanea.
Perché Franca Rame si è candidata con l’Unione?
Nel programma nessuno aveva previsto un ritiro dall’Afghanistan.
Forse voleva cambiare il sistema dall’interno.
Ieri Franca Rame ha aggiunto un pillola di coerenza alla sua carriera da senatrice.
Ha votato si al rifinanziamento.
Si è dimessa?
No.
Ma è molto combattuta.
Ci mancherebbe altro…
Luca
6 risposte su “Franca Rame. Che coerenza!”
bah…
secondo me la coppia fo-rame è sempre stata markusiana: “altro è vivere e altro è pensare”… e in questo caso a lei fanno comodo gli introiti da parlamentare e la doppia pensione, così rimane combattuta sullo scranno di senatore
Non credo che Franca Rame abbia bisogno di soldi.
Secondo me le è semplicemente mancato il coraggio.
Mah, forse vuole ancora cercare di cambiare il sistema dallì’interno…comunque per essere un moltico devi essere molto “coerente”, “faccia tosta” e negare sempre, anche l’evidenza!
Che poi a me Franca Rame esprime fiducia…ma purtroppo quello non è il suo mondo, tutto sommato una rondine non fà primavera!
non è un bisogno effettivo: abita a cento metri da casa mia, e vedo che certo non fa la fame… è un bisogno di “comodo”: “in fondo, ne avrei diritto: perchè no?”…
Già, ti do ragione da vendere….Anche lei interessata alla poltrona, e meno male che voleva fare la moralista della politica…anzi l’amoralista…
Va beh, te Walter sei sempre drastico nei tuoi giudizi!
Non so su quali basi puoi etichettare Franca Rame come una persona amorale.
Non riesci ad essere meno bacchettone?