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Systematic Chaos dei Dream Theater

Cari lettori del blog, sono in grado di annunciarvi in anteprima il nuovo album dei Dream Theater
Systematic Chaos uscirà a Giugno con la loro nuova casa discografica, la Roadrunner Records.

DreamTheater_2007
Cari lettori del blog, sono in grado di annunciarvi in anteprima il nuovo album dei Dream Theater
Systematic Chaos uscirà a Giugno con la loro nuova casa discografica, la Roadrunner Records.

Systematic Chaos sarà il nono album in studio per i Dream Theater e conterrà sette pezzi, tra cui una suite da 25′.
Speriamo che il cambio di etichetta abbia giovata alla loro creatività.

Luca

237 risposte su “Systematic Chaos dei Dream Theater”

mmmm…speriamo che sia un buon segno il contratto con la nuova casa discografica…per quanto mi riguarda, i veri dream theater sono da apprezzare molto per “scenes from a memory” e “images and words”, “awake”, “falling into infinity”, giusto qualche canzoncina su “six degrees in inner turbolcence”…parola di uno che le suona da anni sulla tastiera…gli altri dischi sono praticamente canzoni tutte uguali, troppo elettroniche e che non m’hanno trasmesso niente…anzi in qualche canzone si sono ricopiati senza stare a pensare alle scopiazzature delle campane e di qualche frase dei testi identiche a canzoni di noti gruppi assai più rilevanti…spero che ritornino alle belle origini, quando non c’era bisogno di correre sui tasti a 300 km/h per dimostrare di saper suonare, ma bastava creare un sound abbastanza semplice con un solo bello armonicamente…questo tipo di squadra a mio avviso vinceva…speriamo bene per il nuovo disco! e la bambina (“another day”) quasi mi suona bene…

Beh, dopo 20 anni di carriere è difficile non ripetersi. Non credo che i DT riusciranno più a fare un disco come “Images and Words”. Ad essere sinceri bisogna anche dire che per ora non hanno mai fatto un disco “brutto”. Vedremo…

Bisognerebbe chiederlo a Corvo. Forse l’idea dell’esplosione sul grattacielo mi sembra poco proponibile dopo 9/11. Già la prima copertina di “Live scenes from New York”, che doveva uscire il 11/9/2001 aveva un’immagine simile e venne ritirata dal commercio dopo l’attentato…

Ecco la tracklist:

1. In The Presence of Enemies Pt.1
2. Forsaken
3. Constant Motion
4. The Dark Eternal Night
5. Repentance
6. Prophets of War
7. The Ministry of Lost Souls
8. In The Presence of Enemies Pt.2

I DT sono la più grande band del pianeta e dunque dell’intero universo…neanche gli extraterrestri saprebbero fare di meglio. UNICI!

Mi pare alquanto “improbabile” che l’album sia già in giro per vie traverse….altrimenti alla Roadrunner ci sarebbero davvero dei bricconi 😛

Ricordo che il titolare del blog è responsabile di quanto viene scritto, anche nei commenti.
Ricordo anche che scaricare musica dai circuiti p2p è illegale.
A buon intenditore…

Non vedo l’ora di godermi l’antemprima dell’album il 3 giugno al Gods of Metal!!!Spero anche io che la nuova casa discografica abbia dato un tocco di freschezza ai Dream,nonostante tutti i loro album siano bellessimi negli ultimi anni non hanno fatto grossi cambiamenti..spero che questo abbia un pò di dark di Train of Thought e la bellezza e l’armonia di Scenes from a memory ( che secondo me,con Images and words,è il loro capolavoro)…

Ma non e vero che i DT si ripetono, e non hanno bisogno di copiare altre band, loro lo dicono apertamente che si ispirano ad altri gruppi storici, e comunque non mi sembra che Octavarium siano note a 300km/h e la canzone octavarium lo dimostra, e una canzone che rispecchia la loro maturita musicale, e mi sembra che le idee non manchino anzi…

I Dream Theater…a mio parere(e da quanto ne possa sentire in giro) una delle band più virtuose e più “capaci” tecnicamente che si possano ascoltare…proprio per questo però sono anche uno dei gruppi più criticati. Sul loro conto se ne dicono di tutti i colori: “note a 3000 km/h” “solo controtempi assurdi” “il loro è solo un buffoneggiarsi”…quando sento queste cose non può che piangermi il cuore.Non solo perchè i Dream Theater sono il “complesso” musicale che preferisco ma anche perchè noto quanta noncuranza e quanta superficialità pervade nella musica odierna.Vabbè i gusti sono gusti, ma invito a chi critica i Dream Theater di essere solo “tecnici” a soffermarsi un po’ sull’essenza che un gruppo come loro emana…prendete un qualsiasi live in dvd(da live in Tokyo all’attuale Score) e analizzatelo… non soffermatevi solo sulla “mitraglietta” di un assolo di Learning to live di Rudess(contenuti speciali di Scenes from a memory) ma guardate gli occhi carichi di un Petrucci che “vive” la chitarra, di un Portnoy che fa della batteria l’estensione dei propri arti…Con questo non voglio dire: “ascoltatevi per forza i Dream Theater”, ma almeno tentate di arrivare oltre, di superare quel muro del binomio Dream Theater/Buffoni, ma il mio vuole essere un invito all’ascolto, un invito all’emozione musicale che un gruppo che “vive” per e di musica può regalarvi…per quanto mi riguarda, le mie idee e le mie critiche per il nuovo cd “Systematic Chaos” avverranno dopo il Gods of Metal, ma per il momento posso dirvi che sicuramente sarà un album pieno d’animo e soprattutto un cd “fatto col cuore”, valore che il ricco mercato della musica ha fatto perdere da un bel po’ di tempo…buon ascolto…Cika

I drink teater fanno schifo alla minkia!
specialmente il pianolista, oltre che compositivamente, sonoi stucchevoli embrionalmente.

see ya soon!

p.s.: valorizziamo di più i talenti itagliani!

ho provato a far tradurre il commento di fabrizio said; certo, tradurre “pianolista”, “compositivamente”, “itagliani”, non è impresa da poco. Trattasi di vocaboli arcaici, ancora in uso certo alcune tribù della bella penisola “Itagliana (?)”; sono delle minoranze, ragion per cui vanno tutelate, affinchè la tradizione linguistica sia trasmessa ai posteri (Iddio ce ne scampi…). Ha ragione, i drink teater fanno schifo alla minkia (anche se non so chi siano); per fortuna ci sono i Dream Theater!!! Addio.

avete raggione……comunque i DT sono grandiosi li ho già visto 2 volte live e so troppo ignoranti,mi sono anche comprato il biglietto per il gods of metal solo che ho sbagliato giorno,perciò se a qualcuno gli fanno impazzire i motley crue mi può contattare che sto cercando di venderlo
ki lo volesse mi contatti all’email matomaselli @ hotmail.it

C’è un filo diretto che lega la musica classica e il progressive rock (anche nell’accezione Metal), e i DT sono tra i pochissimi che hanno evitato inutili barocchismi per privilegiare l’aspetto compositivo che ne deriva.
Non è ostentazione delle indubbie capacità tecniche, è l’orecchio di chi li ascolta che ha bisogno di comprendere meglio le origini della loro musica e la necessità di calare tutto questo nel panorama musicale odierno.

Spero di essermi capito

In Italia abbiamo degli artisti favolosi e tra questi di fama mondiale (rimanendo in ambito “progressive”) ci sono la Premiata Forneria Marconi, il Banco del Mutuo Soccorso e gli Area.
La PFM è davvero unica e la prediligo per le forti emozioni che mi trasmettono (parola di pianista!), inoltre non vi nascondo che seguo i Dream Theater da svariati anni e posso dire che un talento così aperto e lungimirante non l’avevo mai sentito altrove.
Spero che il disco prossimo all’uscita abbia anche esso un carattere diverso da tutti gli altri e che sia il superamento di quella sottile linea che divide la genialità con cui vengono articolati i brani e la sporadicità con cui vengono create le ambientazioni.

Sono daccordo con te PieroJordan, dal tuio nick capisco che sei un fan di Jordan Rudess come me!

Più che ambientazioni “sporadiche” io affermerei che riescono a volte a portare la mente ad immaginare degli scenari brevi ma toccanti, spero che col nuovo album sia ancora possibile visto che in Octavarium (a mio parere disco molto riuscito musicalmente ed emotivamente…) hanno messo in scena un’immagine ciclica tra l’inizio della prima song e l’ultimo pezzo.
Se per “sporadico” intendi che te le “tirano con coraggio” allora sono dello stesso parere perchè sono riusciti in ogni loro intento (e li ammiro! Ovviamente!).

A mio avviso gli album sono tutti dei bei capolavori, indipendentemente dai tastieristi, certo con Kevin Moore i pezzi sono più melodici e con Derek Scherinian il gruppo non ha passato proprio un bel momento (anche se è un bel lato dei Dream Theater che apprezzo).
Con Jordan Rudess il gruppo ha avuto un’influenza classica, toni violenti, un’evoluzione misteriosamente eccellente, purtroppo anche una leggera freddezza nell’esecuzione ma comunque una fase di sperimentazione ed un leggero cambio di stile.

Non rimpiango affatto i tempi di Images & Word perchè se avrebbero preso solo quel tipo spunto sarebbero un gruppo monotono (come numerosi altri!!!) e produrrebbero sempre e solo la stessa musica.

Meglio un percorso soprattutto alternato da alti e bassi, sono uomini quelli che conducono il famoso “TEATRO dei SOGNI” e non macchine col loro “laboratorio della musica con lo stesso sapore”.

CREDO CHE MOLTI DI VOI CONDIVIDANO IL MIO PUNTO DI VISTA CHE NON SI SOFFERMA SU UN UNICO ASPETTO MA VA OLTRE LA MELODIA DELLA MUSICA E IL SUONO DELLE PAROLE…

A presto, un saluto a “PieroJordan” che mi ha fatto riflettere su alcune cose, riguardo alle ambientazioni eccetera, rispondimi se sei daccordo con la mia tesi.

Ciao “FerdyFreddy”, sono pienamente daccordo con la tua tesi e sono lusingato dal fatto che le mie parole hanno aperto in te una riflessione.
Col termine “sporadicità” forse ho spiazzato molti ma ho inteso che creano le ambientazioni in un modo ricercato e sottile, indubbiamente ci riescono e con successo (sì, sono coraggiosi!).

Credo che ogni album sia il superamento di quello successivo.
Partendo da Metropolis pt.2 il disco presenta 3 “scene”, una parte melodica, una classica ed infine una con toni violenti (metal), lo si evince ascoltando attentamente tutti i brani.
Da qui il risultato sono stati altri 2 favolosi dischi: il primo che rapppresenta il lato classico ed incantevole, ovviamente mi riferisco a SIX DEGREES OF INNER TURBOLENCE in particolare al secondo cd; poi il lato violento è rappresentato da TRAIN OF THOUGHT.

Proprio con questi lavori si capisce dietro a tutto ciò c’è un attento studio ad una ricerca fruttuosa e “sporadica” delle sonorità.
Io almeno quando ascolto (studio) i dichi, cerco di tradurre quelli successivi, mi stupisce la ricerca e l’evoluzione che compiono ogni volta, per questo sostengo che ogni disco è il superamento del precedente.

Per quanto riguarda il virtuosismo, sarà meglio non soffermarsi perchè sarei ancora più lungo, però dico soltanto una cosa, INIMITABILI.

Un augurio a tutte le donne che oggi festeggiano il loro anniversario.

Ciao a tutti

Noto con piacere il fervore che attende questo nuovo lavoro dei DT..

Anche degli U2 quando si pensa a un capolavoro come The Joshua Three, non si vede l’ora ricompaia sulla scena un disco di tale impatto emotivo e di tale furia compositiva..

Quando si ascolta un Bohemian Rhapsody ci si chiede perchè Freddy non sia più dei nostri e ci faccia un pò sollazzare del suo essere genio a 360 gradi..

E quando ascolto Images and Words, mi chiedo quale Dio abbia deciso di dotare qualche mortale della caratura necessaria per comporre con tale estro..

Ciò nonostante, a mio parere nessun disco dei DT si può considerare neanche lontanamente brutto.. Guardiamo gli Iron Maiden, si sono fermati a Fear of the dark, e poi? (a parte la parentesi con l’altro cantante che.. come si chiama?) si sono riscopiazzati, e ogni canzone ricorda qualcosa di già fatto..

Quando piazzo qualsiasi CD dei DT, mi suona sempre come nuovo, il più criticato da tutti, Falling into Infinity, lasciatemelo dire, se non ci fossero stati gli altri 7 CD, sarebbe il più bel disco (per me intendiamoci) della storia..

E’ normale che nell’economia della storia ventennale di un gruppo ci siano alti e bassi relativi, ma in senso assoluto si deve solo ringraziare che questi extraterrestri abbiano deciso di scendere tra noi e farci compagnia..

Preciso che anche io vorrei tanto ci fosse un disco non basato troppo sui soliloqui di Jordan, e che quest’ultimo decidesse di creare più atmosfere, più emozioni, e che John potesse ripetersi in quell’adrenalina pura che è Metropolis PT.1..

Ma in ogni caso, sarà un CD da consumare, e farmi perdere parecchia sensibilità al mio udito..

Ave Dream!!

Allora…..non ricordo esattamente in che parte…ma se cercate nel forum di Jordan Rudess…trovate un’articolo da un famoso giornalista (nn ricordo il nome)che descrive Systematic Chaos. Bello…a quanto pare non ci deluderanno (e non avevo dubbi su questo!!)ma….attenzione a quanto ho capito la canzone phrofet of war è una sorta di progressive electro-pop.
io comunque sono pronto ad accettare tutto quello che fanno o faranno.
se trovo la link la mando

ok…andate sul forum di rudess. cliccate su general chat ed una volta entrati cercate “first systematic chaos rewiew”….

Tu dove l’hai letta questa notizia? Nella line-up ci sarà sempre TONY LEVIN il bassista di Peter Gabriel?

LTE & LTE2 sono davvero formidabili fatta eccezione per qualche pezzo.

SYSTEMATIC CAOS: per curiosità sono in possesso di alcuni file audio scaricati col p2p col nome di “Roadrunner records_Systematic caos”, il modus operandi è quello dei dream theater, questo è sicuro, ma la tastiera non tanto mi convince, non è proprio rudess, portnoy è lui di sicuro e anche petrucci, li riconosco dalla tecnica, dal tocco, dal suono, se non sono loro vuol dire che sono emulati alla perfezione.
Credo sia il solito MATTONE (“pacco”) che si trova in giro prima che un disco possa essere prodotto, anche se il materiale che ho sembrano delle idee di progetti futuri però, divulgate così, non penso possano essere credibili!

Non vedo l’ora di acqistare il disco!

COMPRATE L’ORIGINALE…

Che schifo!! Sul mulo si trova già tutto l’album a qualità ottima. Ovviamente la legge lo vieta e quindi non dovete scaricarlo ma aspettare giugno e comprare l’originale, perchè i dream theater se lo meritano.

Quello è un Fake, non sono per niente loro, sono idee confuse e canzoni che non hanno un filo logico.

beh…..sicuramente anche stavolta i d.t. saranno i protagonisti di una nuova avventura nel mondo prog grazie al nono album…….. è palese dire ke riusciranno ancora una volta a darci emozioni e divertimento!!!!!!!!!!Io personalmente non vedo l’ora che esca questo favoloso cd!!

dedicato a tutti i fan dei d.t:
ROCK’n ROLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono assolutamente d’accordo -e devo complimentarmi- con chi ha scritto che c’è un filo conduttore fra la musica classica e il prog rock.
Canzoni che definire ”complicate” sarebbe è banale e semplicistico, come le suite -composte da movimenti diversi come nella musica classica- o pezzi dalla struttura che devia dal solito 4/4, sono la prova che alla base della musica dei DT ci sono una ricerca, un genio e una sensibilità fuori dal comune. Ho sentito dire molte volte che sono reputati la migliore ”live band” del pianeta: questo non posso dirlo, anche se sono al momento il gruppo che ascolto di più e di cui mi sento innamorato, ma una cosa è certa. Chi li critica definendoli banali, ripetitivi o tecnici -e basta-, fa molto male, perchè insulta qualcosa che non capisce e forse nemmeno conosce.
La tecnica dei DT è sopraffina ed elevatissima, e sì, sono d’accordo anche con chi ha detto che sono ostici per chi non li ascolta (l’ho provato anch’io anni fa!), ma hanno anche molta sensibilità e creatività, non è tecnica fine a se stessa. E non sono ne ripetitivi ne copioni, perchè:

1) E’ la loro carateristica principale quella di creare innumerevoli legami fra le loro canzoni, gli album ecc. attraverso rimandi musicali, sonori o di parole, e ancora, attraverso l’evocazione di temi o icone ricorrenti.

2) Hanno sempre detto (è da sempre una loro scelta) che amano rifarsi ai gruppi che li hanno condizionati o ispirati. Potete considerarlo “plagio con tanto faccia tosta necessaria per motivarlo” ma io preferisco considerarlo una forma di rispetto e di ringraziamento alla musica e ai gruppi che li hanno influenzati.

Aspetto con impazienza ”Systematic Chaos” (non credo nemmeno io che metterebbero di nuovo un edificio in fiamme sulla copertina siccome hanno già avuto uno spiacevole quanto sfortunato precedente!) e sarà a Milano il 3 giugno.

ps: se non si fosse capito, io apprezzo molto i Dream Theater…

systematic chaos è gia disponibile sulla rete,se nn volete aspettare come me……………

ascolto i dream theater da sempre.
ci sono praticamente cresciuta
ho letto ogni parola, ogni commento. ma credo che qualcuno abbia frainteso qualcosa…
il 5 luglio 2003 ero a firenze per il concerto live a piazzale michelangelo
facevo parte dell’ufficio marketing e ho lavorato con i dt per 4 settimane di fila
alla fine del concerto ho baciato labrie.
mi disse “hi lilly” e mi bacio’ con un thanks sussurrato.
provate a chiudere gli occhi
e ad ascoltare la musica. nn soffermatevi a cercare di capire, nn soffermatevi alla tecnica, ai suoni. ma lasciatevi travolgere dall’emozione.
ho riscoperto recentemente lifting shadow off a dream
e l’ho riscoperta totalmente. nuove sonorita’ che forse prima nn coglievo.
e ogni volta che riascolto un pezzo che magari nn sento da tempo mi emoziono al punto di piangere
io sono una musicista.
lasciatevi emozionare dalla musica
lasciatevi portare via dalla musica
vivete la musica dei dream theater

grazie a te per avermi dato modo di esprimere un concetto che ritengo vitale:ci affanniamo alla ricerca di cose che nn troviamo mai. nn credi che la musica possa essere evasione allo stato puro?
quando suono, quando canto, quando “sento” la musica io vivo….
vorrei che gli altri facessero altrettanto.
e vorrei dire anche nn aspettiamoci album dei dream che ci sconvolgano. ma viviamoli. perche’ in ogni testo, in ogni riff, in ogni refrain hanno cercato di motivare un loro stato d’animo del momento.
e’ liberta’ di pensiero.
e la liberta’ di pensiero va sempre rispettata.
nn necessariamente accettata. ma rispettata.
e’ come guardare un quadro di un pittore o leggere la poesia di un poeta.
il pittore o il poeta in quel momento esprimono qualcosa che urla dentro di loro.
i dream theater nn stanno a preoccuparsi di quanto incasseranno. loro creano musica. noi possiamo leggerli o nn leggerli.ma la loro visione delle cose nn cambiera’.
nn si preoccupano se il mondo non capira’.
guccini citava:” vedi, cara e’ difficile spiegare, e’ difficile capire se non hai capito gia’”
credo di aver detto abbastanza…..
lilly

E’ bella la tua voglia di comunicare attraverso la musica.
Forse eccedi un tantino nel dare più peso del necessario al lavoro di un gruppo rock, ma perché no?

Sei una grande, Lilly! Gli album dei Dream sono fantastici, non puoi ascoltare un pezzo qua e la perchè ogni disco ha il suo filo conduttore che ti conquista e non ti lascia, come nella migliore tradizione progressive.

I Dream si rifanno a mostri sacri della musica, i Queen, i Pink Floyd, i Genesis, i Rush, cito solo questi perchè sono quelli di cui posseggo le discografie integrali, sono i quattro luminari della musica “popolare” di fine ‘900.

Una branca della musica rock, quella progressiva, oserei inquadrarla come musica innovativa e rivoluzionaria. Insomma, dal 600 in poi abbiamo avuto Bach e il barocco, poi Mozart e il neoclassico, Beethoven, Chopin, il romanticismo, poi la musica dodecafonica, poi dal nuovo continente sono arrivate sonorità blues e jazz (che, ahimè, apprezzo di meno), e poi negli anni settanta i Kikg Crimson cominciano a suonare una cosa strana, si sente il Mellotron… Gruppi incredibili inventano nuove musiche, i Quenn creano nuovi fili melodici, estravaganti, e così i Genesis, gli Yes… In Italia vantiamo la PFM, le Orme, i New Trolls di Concerto Grosso… E poi negli anni 90 conosciamo i fantastici Dream Theater… Ogni epoca ha i suoi geni.

C’è chi sostiene che i Dream siano un fritto misto: non sono i più virtuosi al mondo (ma chi se ne frega! Cercare il virtuosismo fine a se stesso è una prerogativa adolescenziale: ascolto sia Bach che i Pink Floyd) e allo stesso tempo propongono una musica cervellotica che non emoziona. Non so chi sia il musicista più tecnico e non mi interessa. Quello che mi attrae della musica è il collegamento emotivo tra l’immagine e la parola… (cit…) Mi piace ascoltare e suonare (pianoforti, organi, synth e altre cosette coi tasti), non sono tecnico, ma mi piace lasciare che le note mi portino in altri mondi. I Dream sono, pertanto, grandi traghettatori.

Aspetto come tutti voi il nuovo Systematic Chaos, spero che superi gli immensi Memory, Turbolence, Train, Octa ecc…

Saluto Lilly cui condivido il verbo e l’intendere la musica.

Scusate la noia e gli errori, ho postato velocemante… Viva il surrealismo, l’emozione e la PERCEZIONE che la musica regala!
Viva il teatro dei sogni.
Erol.

Un saluto a tutti voi,ho scoperto per caso questo blog sui dream e visto che sono tra i gruppi che adoro e che sono un membro del fan club italiano, mi permetto di postare queste news,Sul sito dei dream http://www.dreamtheater.net è possibile osservare ali artwork definitivi dell’ultimo album dei dream…parlo al plurale,perchè in realtà usciranno 2 edizioni si SC..una normale ed una a Special Edition..intanto vi posto la scaletta aggiornata con durata delle cnzoni:

1. In The Presence of Enemies Pt.1 (9:00)
2. Forsaken (5:36)
3. Constant Motion (6:55)
4. The Dark Eternal Night (8:51)
5. Repentance (10:43)
6. Prophets Of War (6:01)
7. The Ministry of Lost Souls (14:57)
8. In The Presence of Enemies Pt.2 (16:38)

Tanto per la cronaca..se sapete un pò la storia della saga degli alcolisti anonimi iniziata con The Glass Prison e poi continuata con This Dying Soul e poi ancora con The Root Of All Evil,in quest’album continuerà con Repentance…

per erol
mi parli di genesis, di pink floyd.
ti confesso una cosa
studiavo il piano. e piangevo quando ascoltavo firth of fifth.
nn esisteva la possibilita’ di avere uno spartito. e con la cuffia alle orecchie nota per nota me la sono scritta da sola. ripetendo milioni di volte le note.
e ancora oggi quando la suono
io semplicemente la vivo
perche’ il fatto di essermela dovuta scrivere in qualche modo l’ha resa mia.
grazie per quello che mi hai scritto
lilly

The path is clear
Though no eyes can see
The course laid down long before!

E’ una delle canzoni più belle di tutti i tempi, assieme a Bohemian Rhapsody… Ho 23 anni, ma ti confesso che nemmeno io sono riuscito a trovare lo spartito di Firth of fift… Bo? Un’altra che ho elaborato a orecchio è Time table… Astratta e simpatica.

Per i fan dei Dream… Octavarium (la suite finale) è molto “Genesisiana”, ma lo saprete già…

Ciao Lilly.

per erol
quando ho sentito per la prima volta octavarium all’improvviso mi sembrava di ascoltare contemporaneamente in the cage, supper ready, i know what i like….strano ho pensato….hanno ripreso tutto.
ma nn per emulazione…solo per omaggio….
mi stupisce che a 23 anni tu sappia cosi’ tanto della vera musica.
io di anni ne compio 41 il 25 aprile.
i ragazzi di oggi ascoltano prevalentemente hip hop.
ma va benissimo cosi’.
ho un concetto cosi’ alto di espressione musicale, che nn parto mai prevenuta verso nessun genere. e’ anche vero che ne esistono di grupppi che sparano e suonano cazzate….
volevo ringraziarti.perche’ sento che la musica la vivi…veramente
buona giornata
lilly
p.s. trapped inside this octavarium
trapped inside this octavarium
hai mai sentito la disperazione quando james urla questa frase?
ho un blog su facebox
alla sezione su di me e’ riportato:
ora che ho perso la vista ci vedo di piu’..
a buon intenditor….
and you remember
if i die tomorrow i’ll be alright because i believe then after were gone the spirits carries on
ciao buon week end

SONO FIERO DI NON AVER MAI ASCOLTATO HIP-HOP.
Suono il pianoforte da quando avevo 6 anni, da 2 anni ahimè ho smesso di studiare i classici per darmi al jazz e all’architettura (continuo a suonare e studiare da autodidatta la musica classica), ascolto i DREAM THEATER da quando avevo 16 anni.
Suono con gruppi musicali dall’età di 14 anni.
Attualmente ho 22 anni appena compiuti e col mio piccolo bagaglio posso affermare fieramente che i D.T. sono “maledettamente” bravi in tutto:

CUORE
MUSICA
PAROLE

hanno davvero lasciato il segno!
Sono la pietra miliare di oggi, io li collocherei al posto che i pink floyd occupavano al loro tempo.

UP THE DREAM…

Saluto LUCA che ha creato un fantastico sito.
Continua così.

ORA PARLIAMO PERO’ DI SYSTEMATIC CAOS…

Cogliendo il tuo invito torno a parlare di Systematic Chaos,sottolineando la notizia della collaborazione di Steven Wilson dei Porcupine Tree con Portnoy & co…spero che questo frutti un tocco di classe perchè a mio avviso i Porcupine Tree sono una delle migliori band che c’è attualmente in giro e Wilson lo ritengo davvero geniale nelle sue composizioni…
è anche possibile,ora su you tube ascoltare un assaggio delle parti iniziali di una canzone di SC che si chiama Prophets Of War,si sentirà giusto l’intro di jordan e il riff principale di un Petrucci che non sembra affatto lui…in realtà questo piccolo assaggio mi ha lasciato un pò perplesso,perchè sembra nuovamente di non sentire i dream ma di sentire i Muse(come è già successo con Never Enough in octavarium)..questo non per dire che i muse non mi piacciono,anzi…ma per sottolineare il fatto che vorrei che i dream tornassero ad essere un pò più originali nei loro lavori…cmq 1 min e 20 di canzone non è indicativo di nulla..aspetterò il 5 giugno per un giudizio complessivo…

…said the unifaun to his true love’s eyes… selling england, by the pound…

L’hip pop per me è la non-musica, rispetto chi l’ascolta ma… bah! Cmq è vero, noi giovani appassionati di “vera” musica siamo un pò pochini… Ragazzi non vedo l’ora di saggiare il nuovo Systematic… Ah!! Che anno di gloria che è stato il 2005! Nel giro di due mesi sono stato al concerto dei Queen a Pesaro e dei Dream Theater ad Ascoli Piceno! Ottima annata, veramente! A proposito: ho frequentato poco il loro sito ultimamente, sapete notizie del tour e se per caso suoneranno nel centr’Italia? So che sono al festival a Milano ma non andrò.

Sempre per Lilly… Di Octavarium, per parlare di imprecazioni epiche di Labrie, mi piace troppo “I can feel my body breaking, I can feel my body breaking, I can feel my body shaking” into The roots of all evil! Del resto, è notorio, tutto il disco è epico.

Un messaggio per “dov’è Lucky”… Sicuramente avrai saggiato “Dark side of the moon” eseguito dai Dream… Magari facessero anche “Animals”! Cmq i Dream che suonano i Pink è il top! I grandi si rincorrono.

Un saluto anche a Luca il quale ha creato un bel sito. Thank you good night(s)!

Per Erol..
per ora di date certe dei dream in Italia c’è la parteciapzione al Gods of metal il 3 giugno a Milano dove saranno co-headliner con gli Heaven and Hell(re-union di mostri sacri come Dio e Toni Iommi),con in più altri gruppi come Anathema,Symphony X ecc ecc…poi di sicuro torneranno in tour in Italia,credo in Ottobre dove non suoneranno più con la formula “An Evening With” cioè quella di due ore e mezzo di concert senza gruppi spalla,ma si faranno sicurmente accompagnare da gruppi di buon valore…
Per la questione album cover..non credo che facciano animals,perchè cmq l’omaggio ai pink l’hanno già abbonantemente offerto con quel capolavoro di Dark Side…più che altro potrebbe essere che venga fuori un tributo ai mitici Queen..che so…per esempio con un A Night At The Opera..giusto per dirne una…

Se eseguono A night at the opera sarebbe il massimo! Uno dei dischi al top del top! Sicuramente non faranno mai Animals, lo so… Però è un desiderio che rimane!

Galileo Galileo Galileo Figaro!
Ciao ignodreamers.

sapevo che avresti capito erol
e credo che anche ignodreamer avesse capito
bravi ragazzi. siamo dei grandi
live the music. for ever
lilly

Mi piace questa discussione sul nuovo disco dei DT.
Sono felice che abbiate scelto questo blog per discuterne.
Dal canto mio, aspetto a dare giudizi fino a quando non sentirò il disco.
@ignodreamers: dove hai letto che Steven Wilson abbia collaborato con i DT? Non lo sapevo.

@Lilly 39…continuo io il tuo giochino,lilly..:-)
This Feeling,Inside Me..

@Erol:ciao Erol,lo so se facessero A Night At The Opera sarebbe l’apoteosi anche per me..tieni conto che cmq,la ytsejamrecords pare stia preparando tra le possime uscite
degli official bootleg,uno dedicato ai deep purple ed è propbabile che sia Made in Japan o Machine Head,quindi magari dopo l’uscita di questa cover,può essere che si dedichino ai Queen e lo spero vivamente..già un assaggio di Bohemian Rhapsody loro ce l’hanno dato nell’album A Change Of Season..quindi se poi suonassero tutto l’album cacchio..

@Lucacicca: come ti ha scritto purpendicular questa news è presente sul sito di Wilson,io personalmente l’avevo appresa nel forum del fanclub dei dream,cui sono iscritto..ma inoltre per l’uscita di SC sarà pronto anche un video della canzone In Costan Motion..
insomma..ne vedremo delle belle..

A me in realtà mi hanno già dato un giudizio sul nuovo cd dei dream,perchè sono vicino a gente che possiede degli copie promozionali dell’album,e che ha già sentito l’album per intero…non posso dire nulla perchè,qualcosina la so anch’io ma voglio evitare di spoilerare troppo,anche perchè io il disco in prima persona non l’ho ascoltato..ho solo avuto un parere da chi lo ha già fatto…vi chiedo questo…voi preferireste un ritorno al passato da parte dei dream,tipo un riprendere i fasti di Awake e di Images and Words,oppure gradireste avere sempre sperimentazioni nuove e sonorità che hanno già un pò caratterizzato octa?e soprattuto,vi è piaciuto octavarium o lo avete ritenuto un collage di scopiazzamenti?

per ignodreamers

finally found my love
i’ve finally broke free
no longer torn in two
i’d take my own life before losing you….

pero’ rincaro la dose….
i’ve been trying
to justify you
in the end
i will just defy you….

Ciao Lilly, ciao ignor.
This feeling… Inside me… Scenes from a memory è il disco più bello, che ne pensate? La scelta è difficilissima quando a concorrere sono Images, Awake, Train, Octa… Six degrees, il secondo disco è epico.

…Scenes from a Systematic Chaos!
Erol

Io adoro i Dream Theater, ho difeso Octavarium, ma Systematic Chaos fa proprio pena.
Sono tristissimo.

@ Lilly To Those who understand
I extend my hand
To the doubtful I Demand
Take Me As I Am

@Erol: Scenes From a Memory è uno dei concept album più belli degli ultimi vent’anni,come tra l’altro operation mindcrime dei Queensryche…però il sapore particolare che mi lascia Awake tutte le volte che lo ascolto,è qualcosa di indescrivibile…tra l’altro proprio Awake secondo me,contiene uno degli attacchi più belli di tutta la discografia dei dream ovvero quello di 6 o’clock…e poi contiene anche una delle canzoni più belle ovvero Voices…sempre im mio modesto parere…

@Dream: In base a cosa sei in grado di dire che Systematic Chaos faccia pena?

@dream: forse ignodreamers vuole sapere come fai ad aver ascoltato SC se ancora non è stato commercializzato.

Ricordo a tutti che scaricare musica dai circuiti p2p è illegale.

for ignodreamers
prima o poi cadrai
io intanto ci provo ancora…..

i’ll take seven lives for one
and then my only father’s son
as sure as i did ever love him
i am not afraid……
e adesso voglio proprio vedere….ciao
lilly

Ragazzi, spero che dream non abbia ascoltato la versione ufficiale di Systematic… Sinceramente il cambio d’etichetta mi fa un pò paura! Nuove stimolanti idee per i nostri? O radicale cambiamento di suoni – stili – genere? Spero di no! Innovazione si ma rivoluzione no!

Voices in my head!
Erol.

Ciao a tutti
Come per “Octavarium”, “Train of thought” e “Six degrees of inner turbulence” sono stati consegnati dei promo cd.
Alcune tracce sono più corte di quelle che saranno presenti sull’album ufficiale, sono tagliuzzate e accorciate appositamente per i passaggi in radio.
La qualità audio è alta, suona molto moderno (a discapito di Myung e Rudess).
Per quanto riguarda i brani… 🙁

Ragazzi sono deluso da queste pre-recensioni! Solo l’ascolto dell’album può illuminar giudizio, però parto un pò sfiduciato.
Erol.

@ Lilly: This world is spinning around me
The whole world keeps
spinning around me
All life is future to past
Every breath leaves me one less
to my last

insisto anch’io…

Likely Or Not it’s a dream that we keep
and at odds with our senses we’ll climb

for ignodreamers

but if faith is the answer we’ve alrealdy reached it
and if spirit’s a sign then it’s only a matter of time.

mi piace sta’ cosa….andiamo avanti
vediamo chi vince…

every reason i risk my life to come back to you
is locked behind your door
you’re my immunity
outside i watched you burn
heavy hearts were bleeding
a cry for help my melting hands streaked the glass…

e mo’ che fai??????
lilly

For Lilly: As I Walked Away
I wondered what had really happened
had i run out of time
did i push myself too far
As my last step fell
I felkt my hands upon the wheel…

Lilly…rincaro la dose io,allora…

Never in my life have i seen someone
Oblivious to the damage he has done…

http://www.youtube.com/watch?v=LIotD9Dno2Q

Posto questo link perchè ci sono spezzoni di SC..sono brevissimi sample,in bassa qualità…anche se si può già intuire come i suoni di chitarra di Petrucci siano notevolmente migliorati..e secondo me anche il cinesino fa la sua gran bella figurona,come sempre…

….SI, MA SEMBRA LA SOLITA TRIPPA!

SPERO DI RICREDERMI PRESTO, CON L’ASCOLTO DELL’INTERO ALBUM!
… E SPERO CHE SIA UN ALBUM CHE MI REGALI EMOZIONI FORTI.

A PRESTO

Ciao, secondo me è sbagliato ascoltare sample parziali, demo ecc… Così si perde l’effetto sorpresa quando si ascolta l’album per la prima volta… L’album va assaggiato e gustato interamente! Però capisco la grande attesa.
Erol.

for ignodreamers

never in my life
i have seen someone
so fucking blind to the damage he has done
you’re the rotted root in the family tree

ok vuoi la guerra?
e guerra sia….

i don’t wanna be here cause my suffering
cause of my illness
only love is worth having,only love is what matter
loving every people on equal terms
you’ve got you know who you’re dealin with because
like a stranger just might come in through here with a gun,and then….what would you do?
everything is immaterial
and you know that reality is immaterial
this is no reality….

vediamo come te la cavi
baciotti
lilly

Dai Lilly…Voices è poesia…e tra l’altro è una delle mie preferite,diciamo che sui dream non hai speranza di battermi…so praticamente ogni loro canzone..ormai li seguo da 8 anni con assiduo impegno..ora io ti metto questa strofa e tu cadrai,perchè credo sia impossibile che tu la conosca..
Lost illusion of my control
Resisting all hope of letting go
Racing impulse of dark desire
Drives me through the night…

Se sai questa,lilly..allora sei davvero preparata..(cmq c’è un trucco per scoprirla…)
cmq vi do un pò di altre news sulle collaborazioni presenti in Systematic Chaos…oltre a Steven Wilson come avevo scritto qualche post fa,è ora noto che a collaborare in questo disco ci sono anche Steve Vai e Joe Satriani..

Qui sotto vi posto il promo della loro prima song disponibile in rete..

http://icanseethepixels.com/crap/DreamTheater-ConstantMotion.mp3

Per MaxDream..good..quindi acqua in bocca:-)

Per GIUSEPPE…dunque ormai l’ho ascoltato credo una quindicina di volte..e devo dire che il primo impatto da parte mia è stato abbastanza freddo..poi esaminandola per benino,mi sono reso conto di vari aspetti..primo fra tutti i suoni..sono davvero tosti e torno a dire che quelli di Petrucci(che tra l’altro ci piazza un solo alla Satriani di tutto rispetto) sono micidiali..mi piacciono un casino..ottimo anche Portnoy che lo trovo geniale nel lavoro che fa sotto l’asoolo di Petrucci,se non ci avete fatto caso,badateci perchè è strepitoso,Jordano mi ha un pò deluso..lo trovo un pò piatto anche nel suo assolo…spero che nel complesso del disco,renda di più..James è in grande spolvero come da un paio d’anni a questa parte e Myung è una macchinetta evergreen sempre preciso e perfetto nelle cose che fa…nel complesso il pezzo in se mi piace..c’ha molto di Metallica ha influenze nu metal alla linking Park e poi secondo me,in alcuni cori che si sentono si sono inspirati alle voci filtrate in stile Children of Bodom..e cmq la parte iniziale ha un attacco bellissimo perchè mi ricorda un pò The Glass Prison…come voto do un bel 7,5,mi ha convinto..

Come al solito, prima di metabolizzare un pezzo dei dream ci vanno una decina di ascolti..

Al primo dici, ok, la solita solfa,

Al decimo hai fatto un pò d’ordine e riesci a esprimere un giudizio..

Sicuramente sono di parte, perchè alla fine nei discorsi con amici musicisti come me mi trovo sempre a difenderli contro le accuse di scopiazzamenti ecc.. ecc..

Però appena attacca James, ti viene da chiederti se stai ascoltando i Dream o i Metallica.. Non c’è niente da fare..

La poesia, l’innovazione, lo spirito, la voglia di sonorità uniche, la creatività, i cambi di tempo del sacro Images and Words, sacro, sì non mi sento di esagerare, potremo riviverli ormai solo più in quel disco dell’ormai lontano 1992..

A mio parere finirò per consumare Systematic Chaos esattamente come ho fatto per ogni loro disco.. Ma non posso che essere sincero, pane al pane, vino al vino, I&W, Awake, Scenes from a memory stanno a Constant Motion come i Queen stanno a DJ Francesco.

Spero si tratti del pezzo peggiore del disco

E qui chiudo con malcelata malinconia..

for ignodreamers:
mi volevi fregare eh? non ti e’ riuscito amico mio carissimo

i try to shut it down
it leaves me in the dust
no matter what i’ve found
i can never get enough

ti dice niente costant motion?

ciao furbino
lilly

ho appena visto il promo di systematic chaos
forse nn ci capisco piu’ di tanto dopo circa 10 anni di asoclto puro dei dt.
ma li riconosco
sono loro
e ci sono ancora
e sarei felice se alcuni nn in questo blog la smettessero di sparare cazzate arrivando al punto di scrivere mantenendo l’anonimato che ” rivuole indietro i vecchi dream ”
o qualcun altro che dice ” comincio a perdere la speranza di rivedere i fasti dei dream”
non sarebbe molto piu’ semplice accettare il fatto che i tempi cambiano?che le persone cambiano?che gli stati d’animo sono diversi perche’ ci evolviamo in quanto animali intelligenti?
io riconosco i dream
e nn mi pento di quello che ancora riescono a darmi.
per questo invito tutti ad aspettare l’uscita del nuovo cd.
dopo, forse sara’ il caso di emettere giudizi e sentenze.
la musica e’ soggettiva.
solo cosi’ puo’ essere vissuta
lilly

Ricordo che scaricare musica da emule o da altri circuiti p2p è illegale.
I commenti che invitano o promuovono il download illegale verranno cancellati, visto che è il proprietario del blog responsabile di quello che viene scritto, anche nei commenti.

E’ possibile scaricare il brano Costant Motion direttamente dal sito ufficiale della “Roadrunner record”.
Non è illegale!

USCITA DISCO: -27 giorni
E vai!!!

Per “EROL”:

ho avuto problemi ad entrare nel forum in questi giorni ma ti avrei risposto subito.
THE DARK SIDE OF THE MOON è suonato davvero alla grande, una piccola pecca l’ha fatta John Petrucci con gli effetti di chitarra che non propriamente sono alla Gilmour, Mike Portnoy è impeccabile in tutto perfino i colpi sul “ride” e le percussioni di TIME sono millimetricamente eseguite.
Rudess è grandioso soprattutto perchè oltre a suonare al contrario la sua Korg Oasys, nell’album Systematic Caos suona addirittura una Roland con i piedi!!! (MA COME CAVOLO CI RIESCE ???)

Smentisco a tutto coloro che leggono il mio messaggio per Erol che non è vero che Rudess ha registrato l’album suonando con i piedi!SCHERZAVO.

CARO DOV’E’ LUCKY?

PENSO DI FARTI CONTENTO NEL DIRTI CHE SEI POCO INFORMATO:

SIAMO A -21 GIORNI,

IN ITALIA IL DISCO SARA’ NEI NEGOZI NON DAL 7 GIUGNO MA DAL 1 GIUGNO (DATA CONFERMATA ANCHE SUL SITO ITALIANDREAMERS).

UE’ MA TU CHE NE PENSI DELLE PRIME 2 SONG TANTO CRITICATE??

COSTANT M. E DARK E.N.??

raga che vi devo dire?
le due tracce disponibili a me piacciono molto
colgo una vena di rabbia
i dream theater sono incazzati
e a me nn dispiace affatto
anzi….
lilly

@lilly39: il tuo commento era stato riconosciuto come spam, per questo non appariva.

@xTutti:Se scrivete un commento e non vi viene visualizzato, segnalatemi il problema perché è probabile che sia finito in mezzo alla spazzatura

per lucacicca
mi hai tarpato le ali.
impedendomi di scrivere e comunicare quello che sentivo
predichi la liberta’ di pensiero
ma nn rispetti il pensiero degi altri
e ne esco ferita.
lilly

Come vedi non avevo tarpato le ali a nessuno.
Per motivi indipendenti dalla mia volontà, il tuo commento era stato riconosciuto come spam dal software Akismet ed archiviato in una cartella apposita.
Quando me ne sono accorto ho rimediato subito.

La tua filippica te la potevi risparmiare.

non e’ importante luca davvero
nn ci si puo’ imporre agli altri
grazie comuqneu per lo spazio che un tempo potevo sfruttare per comunicare le mie emozioni
nn disturbero’ mai piu’

Ciao ragazzi, era un pò di tempo che non tornavo su questo forum. ho visto il video in studio di The dark eternal night proprio su questo sito (lo so, avevo detto che non mi piace ascoltare anticipazioni, ma che dovevo fare, aprendo il sito di Luca me lo sono trovato davanti, è stato più forte di me).

Faccio un paio di considerazioni. Il primo impatto non è stato dei migliori. La composizione per i miei gusti è un pò troppo spinta, immagino ci saranno brani un pò meno metal, perlomeno me lo auguro. In particolare non mi piacciono le voci distorte (le preferisco solo in Octavarium la suite, che però presenta un frame compositivo più ricco e meno ripetitivo). Ho sempre amato i suoni di Rudess, e attualmente suono addirittura con due Korg, ma i suoni editati con la sua nuova mitica Korg Oasys mi hanno deluso, specie quelli che si sentono nell’ultimo minuto del video. Mi auguro che non saranno inseriti nel missaggio finale, spero che la versione finale sia un pò diversa. Tecnicamente sono sempre bravissimi.
Tale giudizio non vuole essere una critica negativa, aspetto di ascoltare l’album sull’home theater al massimo della qualità audio per farmi un’idea. Spero sia fantasioso, perchè The dark eternal night non mi ispira tuttta questa eccentricità, mi ricorda (un pò) This dyng soul…

Per chi cerca i fasti di I&W, Awake e Scenes… Beh, (purtroppo e per fortuna) forse non torneranno più a quelle composizioni; come dici Lilly i musicisti in quanto umani si evolvono e prendono altri percorsi… Certo è che dispiace non ascoltare più quel sound nei dischi di adesso.

Buona attesa sistematica!

Ciao a tutti ragazi, è la prima volta che scrivo qui e lo faccio solo per tranquillizzarvi. Le due tracce rilasciate dalla Roadrunner non centrano niente con il resto del CD che a mio modesto avviso è un capolavoro della madonna. Le linee vocali sono un pochino diverse dal solito ma non per questo meno belle. Quando sono riuscito a sentirlo mi è venuta la pelle d’oca, sono sempre loro e nessun altro fidatevi. Non vedo l’ora di vederli dal vivo.

stay prog………

ciao ragazzi,

solo per dirvi che su youtube potete ascoltare in anteprima tutti i brani dell’album.

a presto

Un breve messaggio per Lilly:

Indovina chi ho ascoltato ieri? I Seconds Out, coverband dei Genesis! Molto bravi! Il cantante era il clone di Peter Gabriel, i musicisti erano preparatissimi, hanno suonato in una pizzeria e a volume basso… Quando si dice la professionalità (o professionismo!?)!

I know what i like! Ciao.

ho ascoltato per 3 volte tutti i pezzi dell’album presenti su youtube e non solo:

erol sono daccordo con te per le voci filtrate il bello (…oppure il brutto) e’ che non e’ l’unica song !! …in alcune compare la voce tipo quella del lord malefico come nei rhapsody!

quest’album per me e’ un po’ + difficile degli altri da digerire.

comunque i dream ormai navigano verso altre rotte musicali , ve ne accorgerete specialmente all’ascolto di repetance e prophets of war , non vi aspettate il solito stampo dream.

questo primo approccio per me non e’ stato dei migliori, in modo particolare xche’ le song per adesso non mi hanno emozionato , anche se comunque musicalmente siamo a livelli alti.

attendo di leggere i vs commenti per un confronto.

Secondo me conviene aspettare di ascoltare l’album originale.
Non ho idea di cosa circoli in rete, ma non mi fido.
Che Systematic Chaos sia un album ostico e piuttosto “duro” lo ha detto anche Portnoy in un’intervista.
Probabile che si torni verso le sonorità di Train of Thought.

OK NO PROBLEM.

LI HO POSTATI PERCHE’ PENSAVO NON FOSSE ILLEGALE VISTO CHE COMUNQUE GIRANO SU YOUTUBE, MA COME VEDO MI SBAGLIAVO.

INFATTI AVEVO RICERCATO SYSTEMATIC CHAOS PER RIVEDERE IL PROMO E SONO USCITE TUTTE LE SONG DELL’ALBUM.
NON POTEVO NON ASCOLTARLE.

CARO LUCACICCA NON SONO SONORITA’ ALLA TRAIN, MA QUI C’E’ UN PO’ DI TUTTO E’ UN DISCO MOLTO SPERIMENTALE.

A PRESTO

Come detto prima non tutte le canzoni sono come le due ascoltate da tutti grazie alla Roadrunner, qualcuna (vedi repentance) molto ma molto calma, altre (vedi forsaken e the ministry of lost souls) con un ritornello molto orecchiabile e con parti tecniche e complesse da goduria. L’unica che non mi ha convinto è la Musiana (si potrà dire?) Prophets of War, ad un certo punto sembra una canzone dance. Tutto sommato un gran bell’album, sinceramente non so perché Portnoy & co. si ostinino a dire che questo è un album pesantissimo, io lo posizionerei (come pesantezza) tra I&W e Awake. La voce tipo lord malefico si sente solo nell’ultima canzone e neanche per tanto tempo, le altre due le abbiamo già sentite, ma in tutto il resto dell’album niente più voci contorte o contraffatte, solo voci “fuori campo” in pienissimo stile Dream Theater.

A proposito……… io non ho quelle schifezze che girano in rete.

Stay prog………….

Salve a tutti…ho aspettato un pò per scrivere questo mio pensiero..proprio perchè avendo ascoltato SC da un bel pò…non volevo lasciarmi andare a spoiler vari,nel rispetto di chi ha deciso di godersi l’ascolto dell’album il giorno della sua uscita,o di chiu ha scelto di non volersi far svelare nulla…per cui il mio commento sarà molto generico..L’album l’ho trovato di grande fattura..sperimentale ed anche con un bel pò di elettronica con i quali Rudess ci da l’idea di saperci fare..tanti momenti melodici orecchiabili o come li definisce petrucci i “Mellow” Moments..e tanta tanta tecnica in stile dream degli ultimi anni…il mio giudizio complessivo è molto elevato..mi è bastato ascoltare Repentance e soprattutto Ministry Of Lost Soul per ritenenrlo uno dei migliori album dei dream dell’era Rudess..e non è un giudizio affrettato il mio..anzi…è stato ben ponderato e dettato da un attentissimo ascolto di questo gran bel lavoro

a erol
sai che proprio ieri ho ricaricato il mio mp3 con seconds out dal vivo con phil collins al canto?
dio era da tantissimo che nn sentivo supper’s ready:
mi sembrava di essere tornata ad avere 15 anni.

a luca
scusami, sono stata troppo affrettata nel pensare male. ti chiedo profondamente di scusarmi.
e’ un brutto periodo familiare. forse il nervosismo mi ha portata a scaricare la mia rabbia in modo errato.
scusa ancora.
siamo sempre amici di blog vero?
lilly
a ignodreamers: a proposito dell’ultimo gioco di parole fatto tra noi, non mi hai risposto. adesso credi che sia ancora impreparata?
lilly

@ Lilly:….hai ragione,ti chiedo scusa..ho dimenticato di dirti che sei un’attenta osservatrice…considerando che CM era stato messo da poco in rete..ho provato a “fregarti”..però alla fine bastava ragionarci su e ci si arrivava…brava brava…

Do you like the clothes she wears today
Colliding love affair against a shade
Often times I wish shed speak to me
Her holy open book, a world revealed to see

dai qual’è questa?..non è difficile..

Io l’ho ascoltato e lo trovo un buon album, sicuramente superiore a 2 precedenti lavori. Forsaken è la traccia che piu preferisco, The ministry of lost souls anche è bellissima, The dark eternal night l’unica pecca che ha è il cantato perche strumentalmente è paurosa!

Systematic Chaos è album stupendo, io ritengo che la suite In the presence of enemies sia un vero capolavoro…decisamente meglio rispetto ad Octavarium…per me se la gioca tranquillamente con A Change of Seasons(finora la mia preferita assieme a Voices). Le uniche 2 che mi lasciano qualche perplessità sono Forsaken e Constant motion che trovo un pò “commercialotte”. Io penso che i Dream ormai fanno pezzi più corti ed accessibili per attrarre nuovi fans verso il prog…ma il vero prog che fanno è quello dei pezzi dagli 8-10 minuti in su..come The ministry of lost souls, repentance, in the presence of enemies, ecc…provate a farci caso al minutaggio delle canzoni e al sound che vogliono imprimere al pezzo. Ho notato questo tipo di “strategia” già con l’album octavarium (vedi these walls, i walk beside you, ecc..). Comunque Labrie è impressionante in Systematic…grandissima interpretazione, penso la migliore con I&W!! Gli altri tutti su altissimi livelli, anche sui suoni!
Dopo la mezza delusione di Octavarium finalmente i DT sono tornati grandi!!!

Essì…concordo pienamente sulla suite In The Presence Of Enemies…è gia storia dei Drean nel senso che è terribilmente intensa affascinante EPICA e ricca..ricchissima di Pathos e di momenti che come ho già avuto modo di discutere con degli altri miei amici del fanclub..sono stati ritenuti tra i più alti della carriera dei Dream..e lo dico senza esagerare..e il bello di quest’album è che oltre alla suite sullo stesso livello c’è quell’altro capolavoro che va sotto il nome di Ministry Of Lost Soul…ascolterete ragazzi..e le vostre
orecchie confermeranno!

Ho avuto la fortuna di poter ascoltare prima dell’uscita ufficiale Systematic Chaos, e devo dire che il mio timore di un flop dei 5 newyorkesi si è diradato man mano che i minuti scorrevano.

La prima traccia, prima parte di una poderosa suite,immerge l’ascoltatore in un’atmosfera tanto affabile quanto curata in suoni e distorsioni, riff e scale tipicamente Rudessiane. Il riferimento a LTE pare palese, e la voce di Labrie irrompe melodica e sicura, con il solito tono peculiare del singer canadese.

Forsaken, dolce nel suo tagliente stile, ricorda nella struttura e nel ritornello i fasti magici di quell’Awake tanto desiderato dai nostalgici fan che seguono i DT da almeno un decennio; ovviamente la mia personale soddisfazione nell’ascoltare questo pezzo è stata quanto mai grande.

Constant Motion è il punto dolente dell’album: una traccia aggressiva e orecchiabile, semplice nella composizione delle strofe e nel ritornello. Una canzone, diciamo, da singolo, proprio come è stata lanciata dalla Road Runner Records. Tutto sommato, dopo il primo ascolto, anch’essa diventa quanto meno scorrevole.

The Dark Eternal Night è un pezzo intricato, difficile nella sua “ignoranza”, forse il più heavy dell’album, all’interno della quale vi è una parte strumentale articolatissima ed intricata come poche, a tratti che pare quasi confusa tanto è l’insinuarsi e l’incedere frenetico di parti e sezioni diversissime tra loro.
Nota “dolente” l’abuso di voci filtrate, a tratti anche pacchiane, e il testo quasi grottesco. Io lo dico sempre a Petrucci di non leccare rane prima di scrivere testi.

Repentance è un *capolavoro*. Giù il cappello per questa traccia di quasi 11 minuti che volano via come se fossero foglie nel vento. Indescrivibile, con alte punte di pathos e dei suoni perfetti. Bellissima la parte cantata dagli undici guest star: Mikael Akerfeldt,Jon Anderson, David Ellefson, Daniel Gildenlow, Steve Hogarth, Chris Jericho, Neal Morse, Joe Satriani, Steve Vai, Corey Taylor, Steven Wilson.(Li ho messi ovviamente non in ordine di entrata nel parlare, altrimenti non c’è gusto nel scoprirli)

Prophets of War credo sarà la pietra dello scandalo e dello squartamento tra fan. Suoni deciamente musiani ed elettronici si alternano a un ritornello decisamente coinvolgente di chitarra che a più di un fan non piacerà. A me piace.

Su Ministry of Lost Souls preferisco skippare il commento.

La seconda parte della suite è favolosa, magari poco digeribile al primo ascolto, ma molto interessante. Il minuto 8.50 è una delle punte più alte mai toccate nella discografia dei Dream Theater.

In conclusione: soddisfazione per questo cd, per non dire entusiasmo. Ispirati come da tanto non capitava, i Dream ci hanno presentato parti ben legate, complesse ma non pesanti, canzoni lunghe ma scorrevoli, buona la produzione e il mixaggio -anche se non è quello definitivo. Grande voce di James, superlativi suoni per Petrucci, che con i capelli lunghi ha ritrovato al 200% la sua ispirazione, ottimo Rudess, immenso Myung, ma soprattutto un lavoro della madonna ad opera di Mike Portnoy. Nonostante lo detesti abbastanza, stavolta devo ammettere che è stato un fottuto genio.

Scusate la prolissità, ho cercato di scrivere il più coinciso possibile.

Mai breve recensione fu così indicata ed esaustiva…complimenti Stepzz…hai centrato in pieno tutti i passaggi e soprattutto non hai spoilerato granchè…peccato che non hai detto nulla su Ministry..sicuramente l’hai fatto perchè vorresti che ognuno di noi che frequentiamo questo blog,possa godersela fino in fondo e provare tutte le sensazioni e le emozioni che questo pezzo possa trasmettere…

Cari compagni di ascolto..

O quello che ho sentito è l’ultimo CD da solista di La Brie..

Oppure i Dream dovrebbero seriamente chiedersi qual’è la direzione che stanno prendendo.. e come porre rimedio a un declino ormai iniziato ufficialmente….

Tra cover dei metallica, voci filtrate senza alcun senso e inascoltabili, assenza di pathos, dove sono finiti i Dream che ho sempre difeso a spada tratta?

Perchè ora da soli hanno deciso di abbandonare la strada che li ha fatti grandi? Perchè le stesse persone che scrivono Scenes from a Memory improvvisamente perdono le loro sembianze e mischiano canzoni di disco-prog (sarà una definizione azzeccata?) a canzoni evidentemente scritte da LaBrie per il suo prossimo lavoro solista??

Che tristezza infinita…

Mi divertono sovente alcune elucubrazioni ipotetiche di [i]ufficialità[/i] ed [i]evidenza[/i] da parte di coloro i quali ascoltano i lavori delle band senza mai poter comunicare con loro in modo alcuno.

Putando anche caso che il declino dei Dream Theater potesse anche essere iniziato, non trovo in questo cd segni palesi di questo.
Se poi si vuole infierire sullo smodato uso di voci filtrate vagamente growleggianti alla CoB, allora facciamolo, sono d’accordissimo con questo giudizio; non vedo in ogni caso come questo possa fornire una valida prova alle affermazioni sopra riportate.

[b]Qual è[/b] la direzione che i 5 stanno prendendo?
Domanda da un milione di dollari, o da un ChupaChups.
Credo che la riposta [i]potrebbe[/i] risiedere nella stessa significanza di quell’epiteto che sempre accompagna i lavori dei DT: [i]progressive[/i].
Allora poniamoci lo stesso quesito per i Pain of Salvation e il loro ultimo lavoro, per i Porcupine Tree e il loro ultimo album, e suvvia, scomodiamo anche i Rush, e il loro ultimo cd.
Qual è la direzione che tutti loro stanno prendendo?
Delirio? Follia? Illuminazioni geniali? Tradimenti di sound? Ma lol.

Se i Led Zeppelin non avessero sperimentato, che ne sarebbe stato del prog? Progressive non vuol dire solo progredire in sette noni,in cinque settimi o in qualsivoglia tempo dispari random, ma è anche un intero approccio alla metodologia compositiva in fase sonora, non solo musicale.

Credo che con questo album, i Dream Theater abbiano dimostrato che il baratro di stucchevole commerciabilità e banale retorica in cui potevano cadere l’abbiano saltato a piè pari.

Poi:
se vogliamo criticare a priori i DT perchè non hanno composto un altro Awake (che già esiste, non vedo perchè riscriverlo uguale)…e ho scritto Awake, non Scenes From A Memory;
se vogliamo lanciare palate di letame sui DT perchè se si vuole mostrare al mondo di essere un intenditore di musica bisogna farlo assolutamente, che va anche di moda;
e vabbè, si può anche fare, eh.

Un ascolto attento di entrambi i cd qui sopra messi a confronto possono provare a livello inattaccabile che Elements pf Persuasion ha in comune con Systematic Chaos solo la presenza dello stesso cantante alla voce.
Inoltre, il contributo in merito ai testi di SC da parte del canadese è stato quantomeno minimo, se ancora questa notizia non era stata trapelata.

E per la cronaca: James Labrie non ha in progetto nessun lavoro solista prossimo venturo.

Concordo, pienamente, finiamola con questi giudizi… declino a destra e a sinistra… e se non fosse un declino? e se è davvero una nuova strada percorsa come TUTTI i sacrosanti gruppi fanno? Preferireste rompervi i coglioni con i soliti clichè?? Io personalmente no… non vedo questo declino.. anzi, secondo me hanno dato la dimostrazione (dopo octavarium) di essere ancora una grande band.

@mnemonic…senza offesa ma te mi sa che sei un smnemonic..cioè..ma sai cosa vuol dire la parola PATHOS??..hai una vaga idea del suo significato?..no perchè se hai il coraggio di dire che in SC non ne senti..allora dimmi se hai sentito il cd dei dream oppure uno di quei miliardi di fake in giro per la rete…perchè spero davvero tu abbia sentito un fake..sfido chiunque in questa board ad ascoltare Ministry of Lost Soul e tutta la suite per intero In The Presence Of Enemies..e poi venirmi a dire se c’è o non c’è Pathos in questo due pezzi…per tutto il resto..ciò che ha detto Stepzz poco sopra è la sacrosanta verità..non c’è da aggiungere altro..e per favore basta con sta storia del declino dei dream perchè un gruppo in evoluzione e in sperimentazione che cerca sempre di mettersi in gioco magari lasciandosi dietro le sonorità che li hanno caratterizzati per andare alla ricerca di nuove soluzioni stilistiche ispirate alla musica degli ultimi anni,prendendosi tutti i rischi del caso..quidi con la possibilità di tirar fuori anche dei pezzi mal riusciti..però di tirarne fuori altri altrettanto monumentali..non è un gruppo da denigrare..ma da apprezzare…

Non ho mai detto che i DT non siano una grande band.. Anzi per tutto il tempo che mi leggete, rammentate che solo con i migliori del mondo (a mio parere) potrei prendermela tanto.. Solo con una ragazza che ami veramente ti puoi incazzare facendo partire la rabbia dalle viscere..

Ho letto con attenzione i vostri post, vi invito a un paio di riflessioni..

Con I&W i Dream dovevano conquistare il pubblico e quattrini…

Con SFAM Rudess doveva tirare fuori quel qualcosa in più e ci è riuscito..

Ora, mi dite quale stimolo c’è in una band che ha tirato su il gruzzolo e i cui componenti partecipano a questo o quest’altro progetto, quale voglia di fare un’altro capolavoro, quale spinta emotiva..

Da quanto tempo non sentite I&W? Vi siete accorti quanta classe, quanta voglia manca da quei tempi? Perchè non si arriva ad ammettere che manca alla band più dotata del mondo manca la fame giusta?

E notate bene, sono tra quelli che quando è uscito TOT e molti lo seppellivano di insulti parlavo come voi…

Ma ora veramente non riesco a ingannarmi… Non vi siete accorti che la parte strumentale di ogni pezzo arriva già prevista? E che il suo pattern è il medesimo? Ormai sa di suono collaudato.. Ormai loro pensano, intro, pezzo strumentale, outro, facciamo che qualcuna sia sopra i 15 minuti e siamo a posto… Il pezzo strumentale è uguale a un altro? Non c’è problema, cambiamo qualcosa e va tutto bene…

Tanto siamo forti, sappiamo suonare da dio e abbiamo già dimostrato che siamo i migliori..

Ma qui non si tratta di screditarli.. Si tratta di dare pane al pane e vino al vino, si tratta di ammettere l’evidenza che si sono seduti sulla loro collaudata forma di musica.. L’inizio del collaudo è partito con 6 Degrees, e va avanti con SC.. Tant’è che la saga sull’alcolismo è una costante da quei tempi…

E non è neanche questione di 7/9 o 5/7.. o di quanto è controtempo Mike o di quanto è veloce Petrucci o se è sempre bravo Rudess a fare le scale maggiori o minori.. La questione è.. Quanta voglia hanno di tirare fuori un capolavoro?

Altro che squartamento tra fan.. Qui si fa FromDiscoToDisco-prog!

Che loro abbiano voglia o no di tirar fuori un capolavoro, non ci interessa. Probabilmente non si impegnano quanto basta per tirar fuori un capolavoro, visto che cmq di capolavori ne hanno sfornati.SC non è un capolavoro ma è un buon disco. Forse con la fine della saga dell’alcolisma, si prenderano 3 annetti e cominceranno a tirar fuori le idee. Chi lo sa..

mnemonic ma che stai a di?? non sopporto i frignoni nostalgici come te…SC è un ottimo album…a mio avviso il migliore dopo l’uscita di SFAM!! di che declino parli?? il declino ci sarebbe se avessero continuato a fare cose alla I&W ma con meno idee ed ispirazione…ma qui stiamo parlando di un gruppo che esplora tuttora nuove sonorità…siamo su tutto un altro terreno..sicuramente sperimentale e che quindi predispone il gruppo ad esperimenti riusciti + o meno bene. (con images&words gli è riuscito bene, con falling e octavarium un pò meno..ma è questo il bello).
Inoltre sei vago e non porti argomentazioni concrete arrampicandoti sull’uso delle voci filtrate o dell’elettronica.
Tutto è fine alla musica: x me in un pezzo palesemente aggressivo e malato come the dark eternal night quelle voci danno originalità e personalità al pezzo o in prophets of war ci sta l’uso di elettronica x fare un sound “disco-prog” cm lo definisci tu…il progressive è questo..non avere schemi..e se nel pezzo ci sta, che mettano pure la lambada!!
Che chiusura mentale che ha certa gente..mamma mia…con la convinzione che il prog sia tempi dispari e strutture non convenzionali. Un pezzo può esser prog anche in 4/4 strofa-ritornello/strofa-ritornello, ecc…dipende anche da come usi la melodia e le sonorità.
Inoltre il tuo “discoprog” c’è in un solo pezzo…e un esperimento di questo tipo l’hanno fatto anche i pain of salvation (molto + palesemente) nell’ultimo album…anche loro fanno prog o mi sbaglio? quindi qual’è il problema?? ti piace I&W?? ascoltatelo ottusamente fino alla morte ma non venire qui a parlarci di declino con un suite che ammutolisce qualsiasi altro gruppo su questo pianeta!! tzè…

Images and Words l’ho ascoltato giusto stamane.
A maggior ragione mi viene da scrivere le seguenti righe.

A me sembra troppo pretenzioso chiedere a questi omoni adulti di 40 anni la freschezza, l’irroverenza e la spensierata incoscienza di quei 5 ragazzi di vent’anni che probabilmente neanche sapevano in cuor loro di aver sfornato in quattro anni tre capolavori altissimi della storia della musica.

E’ ovvio che sono dei musicisti arrivati, e soddisfatti, e ci mancherebbe altro. Dal mio punto di vista, la soddisfazione di vedere che dopo il mezzo capitombolo di TOT e Octavarium siano ritornati tutto sommato ispirati e positivamente impressionanti, non ha prezzo.

Awake e Images & Words non saranno più ripresi come frame compositivo, anche perchè lì molto era dovuto al genio di mister Kevin Moore… Evoluzione, evoluzione, evoluzione…

Complimenti per la discussione, che è rimasta sui binari della civiltà.

Systematic chaos è un bel disco. L’ho sentito varie volte e devo finire di ascoltarlo per dare un giudizio con una forma, ma posso dire che è un bel disco.

E mi sono rotto di sentire coloro che dicono che i Dt sono morti, che nn saranno mai più in grado di produrre un disco come IeW. Si deve concepire che una band cresce e fiorisce in modi inaspettati.
In questo disco la mano dei DT nn manca, e neanche il cuore.
COme nn è mai mancato, neanche nel criticato Octavarium.
I muse, i metallica…sono richiami che ci possono stare, ma cosa si vorrebbe dai dream? COsa devono fare per nn essere considerati l’ombra di sè stessi?
Bisogna crescere nel giudizio, capire come crescono loro, cosa vogliono dire oggi ( nn siamo nel 1990!!!!) e come vogliono dirlo.

Per GIUSEPPE

Grazie dell’informazione mi hai alleggerito l’attesa di una settimana…

Io ho solo Costant Motion, però ho bisogno di tempo per assimilarla tutta, tra l’altro voglio ascoltare il disco appena esce.
Quando ascolterò il disco le prime cose che cercherò di capire sono la strutturalità e la ritmica.
Poi esaminerò tutti gli elementi e gli effetti di cui è dotato, analizzando così le tracce e valutandolo nel complesso per l’intero disco.

Posso dirti per ora solo che le sonorità della prima metà del brano sono un po’ cupe ma comunque energiche, si è lavorato sulle voci e sul riff di chitarra abbastanza articolato.
La seconda parte si fa interessante quando è il basso di Myung a fare da padrone. E’ qui che il “teatro” comincia a fare le sue evoluzioni.
La base Myund/Rudess continua iperterrita e Petrucci irrompe con il suo solo.
Poi Rudess ci ricorda un po’ l’inizio del brano The Test that Stumped them all (n°4 dall’album Six Degrees of inner turbolence dei Dream
Theater) perchè il suono di synth e la struttura sono quasi simili.
Le voci in coro prima della parte di Myung ricordano Battery (n°1 dall’album Master of Puppets dei Metallica)

Sicuramente il brano non è grandioso ma presenta delle sfaccettature interessanti come la potenza del rimbalzo doppia cassa/rullante e le scariche di Portnoy.

Costant Motion è un brano comunque originale, dall’esecuzione brillante e non facile, molto pulito ma per dare un giudizio giusto bisogna paragonarlo con l’intero album.
I paragoni che ti ho citato prima infatti fanno riferimento ad un album degli stessi Dream Theater che però è stato concepito come un’opera in cui i brani sono articolazioni del tema di Overture (brano di apertura delle orchestrazioni sinfoniche).
L’altro riferimento, quello ai Metallica per quanto riguarda la voce, vale solo per quei pochi attimi in cui Petrucci Portnoy e La Brie danno sfogo alle loro corde vocali.

E’ un giudizio un po’ inconcludente, devo ancora assimilarlo e confrontarlo con gli altri di Systematic Caos.

Ciao GIUSEPPE.

LUCA sono impaziente quanto te!!!

Sia dell’uscita del disco e sia nel fare qualche sensato commento con te.

Costant Motion lo hai ascoltato?
Io credo di aver dato un giudizio affrettato a “giuseppe” ma ho giustificato il fatto perchè non ho metro di paragone con le altre tracce.

A presto.

ALLORA,

RIECCOCI .

HO ASSIMILATO BENE IL DISCO E POSSO DIRE CHE E’ VERAMENTE UN OTTIMO ALBUM, LO PREFERISCO DI GRAN LUNGA A TOT E OCTAPALLUM, ….POI E’ INUTILE ED INCOERENTE FAR PARAGONI CON GLI ALBUM PRECEDENTI, SE AVESSERO FATTO SINCERAMNETE UN SOLO ALBUM CON LO STESSO STAMPO DI I&W , AWAKE OPPURE SFAM (CAPOLAVORI) SINCERAMENTE NON LI AVREI PIU’ ASCOLTATI, MANGIARE LA SOLITA MINESTRA MI DA NAUSEA.

MI STAVO CHIEDENDO, SICCOME ME GUSTA ASSAI (COME DICONO QUI A NAPOLI) LA SPERIMENTAZIONE CHE HANNO FATTO CON PROPHETS OF WAR E REPENTANCE , VISTO IL 90-95% DI COMMENTI NEGATIVI AVUTI IN GIRO TRA VARI BLOG, NON E’ CHE MI STIA RINCITRULLENDO???
SE SI AIUTATEMI PER FAVORE.

LA PRIMA LA PREFERISCO PER LA LINEA VOCALE E PER L’ELETTRONICA USATA PER ME SAPIENTEMENTE CHE COMBINANDOSI TRA LORO INSIEME A QUEL RIFF FORSE UN PO’ PACCHIANO DI PETRUCCI LA RENDONO UNA POMPOSA SONG PROG- DANCE.

LA SECONDA PSICHEDELICAAAAAAAAAAAAAAAAAAA : VORTICOSAMENTE PINK E PORCUPINE, SPACE – PROG -ROCK. BELLA BELLA BELLA

LE MIE PREFERITE :

– TMOLS : MOLTO MELLOW , INIZIO E FINE , GRANDIOSAMENTE PROG CENTRALMENTE , GRANDI EMOZIONI, UNA MINI SUITE.
– ITPOE : CHI HA DETTO CHE NON C’ERA PATHOS E’ UN CRIMINALE!! CARI DREAM BENTORNATI SULLA TERRA!
– FORSEKEN: FORSE UN PO’ COMMERCIALOTTA MA SUPPORTATA DA UNA GRANDE STRUTTURA PORTANTE E QUEL FORSEKEEEEEEEEENN MI E’ ENTRATO NEL CUORE , COSA DEVO FARE?

COSTANT MOTION E THE DARK ETERNAL NIGHT ME GUSTANO MOLTO QUANDO VOGLIO SFOGARMI UN PO’, SE HO VOGLIA DI EMOZIONARMI METTO QUELLE CITATE SOPRA.

COMUNQUE , SARA’ SEMPRE PER IL MIO INCITRULLIMENTO, MA LE VOCI FILTRATE PER ME IN QUEL PEZZO (TDEN) SONO AZZECCATE, NON LE VEDO COSI’ PACCHIANE E POI SIGNORI IL PEZZO MUSICALMENTE SPECIALMENTE NELLA PARTE CENTRALE E’ PIU’ CHE GODIBILE.

ATTENZIONE NON HO DETTO CHE TOT E OCTAVARIUM SONO DEI “DISCACCI” MA SINCERAMENTE QUEST’ALBUM LO PREFERISCO DI GRAN LUNGA.

SPERO ORA DI RIVEDERLI IN AUTUNNO A ROMA.

SPERANDO CHE SE DEVONO PORTARSI UNA SPALLA PORTINO ANCHE QUI I RIVERSIDE , SARABBE UNA GRAN SERATA.

BASTA TORNARE INDIETRO AL 1928 , VIVA L’EVOLUZIONE!

I DREAM SONO GRANDI PER QUESTO.

A PRESTO

SCUSATE GLI ERRORI DI PUNTEGGIATURA E NON ,

HO SCRITTO TUTTO DI GETTO!!!!!

SPERO IL SENSO SI SIA CAPITO.

BYEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Non era questa la mia intenzione.

a dir la verita’ non ci ho fatto nemmeno caso, visto che ho scritto in fretta in una pausa rubacchiata di lavoro.

va bene cosi??

a presto

NOTIZIA: Repentance, brano n#5 del prossimo album dei Dream Theater conclude la saga degli alcolisti di cui si è parlato:

“Hello, Mirror – so glad to see you my friend, it’s been a while…”

SYSTEMATIC CHAOS

NOTIZIA: Questa è l’e-mail che la ROADRUNNER RECORDS ha inviato agli iscritti alla mailing list.
Per i curiosi e frenetici sul sito http://www.roadrunnerrecords.it/video c’è scritto e potete vedere:

>

E-MAIL:

DREAM THEATER: MENO 10 ALL’ALBA!

E’ ufficialmente iniziato il countdown per l’uscita di “Systematic Chaos”, l’attesissimo debutto per Roadrunner della più amata e popolare progmetal band del pianeta, i DREAM THEATER!

L’album, infatti, uscirà venerdì 1 giugno e sarà pubblicato in due versioni: ovviamente quella standard e la Special Edition che, oltre ad un artwork differente, avrà anche un bonus dvd contenente tutto l’album mixato in 5.1 surround ed un lungo documentario, girato dallo stesso Mike Portnoy, sulla nascita dell’album in studio. Tutti i dettagli del caso nella nostra sezione Releases.

Ovviamente aspettatevi in questi dieci giorni qualche piccola sorpresina legata alle band e qualche nuova anteprima…intanto segnaliamo quelle che sono già presenti sul sito.

Partiamo dall’EPK (Electronic Press Kit), un bel filmato che funge da perfetta introduzione al nuovo lavoro. Lo trovate QUI.

La settimana scorsa vi abbiamo anche dato un assaggio di quello che sarà il bonus dvd della Special Edition, con un esclusivo backstage girato da Mike Portnoy in studio mentre la band registra il brano “The Dark Eternal Night”. Per vederlo, basta seguire il prossimo link:
The Dark Eternal Night In-Studio

Per avere invece una succosa anteprima in streaming di “Constant Motion”, cliccate QUI. Di questa stessa canzone è stato girato anche un video, il primo da tanti anni a questa parte per i DREAM THEATER. Naturalmente continuate a seguirci perchè non manca ormai molto alla première!

Sempre riguardo “Constant Motion”, ci sembra doveroso ringraziare le migliaia di persone che hanno aderito alla campagna che permetteva il download gratuito del brano in formato mp3. GRAZIE!

Abbiamo anche una succosa Photo Gallery con la band in studio di registrazione; per vedere le immagini seguite il prossimo link:
Systematic Chaos Photo Shoot

Infine segnaliamo i due prossimi eventi legati alla band di Mike Portnoy: per prima cosa il fan club ufficiale italiano della band, Italian Dreamers, con la nostra benedizione, ha organizzato per sabato 26 maggio una speciale serata al Sottosopra di Este, dove si esibirà la nuova tribute band ufficiale dei DREAM THEATER, ovvero gli YtsejamKr e dove avverrà la listening session in antperima di “Systematic Chaos”. Tutti i dettagli in Questa Notizia ed, ovviamente, nel sito ufficiale del fan club, http://www.italiandreamers.net.

Ricordiamo anche che i DREAM THEATER saranno co-headliner del secondo giorno del Gods Of Metal 2007, ovvero domenica 3 maggio 2007. Roadrunner Records Italia sarà presente all’evento, quindi veniteci a trovare!
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A presto ragatti e up the Dream.

Le cose vanno avanti! Basta con Scenes from A Memory. Quell’album appartiene a quel periodo, come tutti gli altri album dei Dream appartengono ai loro periodi storici e culturali. Sinceramente io non vorrei risentire un album come Images And Words! D’altronde lo hanno già fatto!!! Basta. Qualcuno vuole mettere in discussione canzoni come Blind Faith, Honor Thy Father, Octavarium?!?!?! Dai!!! Bisogna un attimo abbandonare questa ottusa convinzione “Dream Theater = mi sono fermato a Scenes From A Memory perchè ciò che viene dopo è tutto una copia!”. E’ quello il gruppo! Se non piace si può ascoltare altro, nessuno lo vieta! Tanto, nella becera cultura musicale che c’è in Italia, i Dream purtroppo non avranno mai un posto d’onore. Ogni tanto, alla vigilia dell’uscita di un nuovo album, se ne parla (addirittura su TV sorrisi e canzoni) ma poi si torna alla vita di sempre. E’ una questione di gusti, che non deve prevaricare il senso della loro musica. E’ quello, punto!!! E non va messo in confronto con nessun’altro gruppo, perchè nessuno si permetterebbe di mettere a confronto gli Iron con i Metallica. Non ha senso! Ma credo che, poichè i Dream abbiano in un certo senso rivoluzionato il concetto di fare musica (perchè sono grandi musicisti) allora tutti si sentono presi in causa: alcuni addirittura offesi da certe sonorità scopiazzate da altri autori! E poi tutti, in camera loro o nelle sale prove dei negozi musicali, per farsi gli svelti, suonano il riff di Erotomania o gli assoli di The Dance of Eternity!!!

Concordo decisamente. Tutto si può volere dai DT, ma meno che essere l’ombra di loro stessi. Lo vorrebbero tutti un nuovo I&W oppure uno SFAM.. ma col tempo risulterebbero stancanti, nessuno riuscirà a scrivere un nuovo I&W, semplicemente perchè unico. Purtroppo la gente non capisce il modo di evolversi di una band, fare prog significa anche questo, non rimanere negli standard, ma uscire fuori..svariare.. Secondo me i Dream Theater ci stanno riuscendo alla grande. Sono d’accordo anche nel dire che ormai i DT sono appagati dal successo (camperebbero solo con le vendite di I&W :P) e non possiamo pretendere chissà cosa. Ciò non vuol dire sfornare dischi di m****, perchè fino ad ora non ne hanno fatto neanche uno che sia sceso sotto la sufficenza. Anzi.. SC va di gran lunga sopra la sufficenza.

salve a tutti voi fans dei dream thetater! mi son messo a scrivere in questo blog per un’informazione; poco tempo fa ho scaricato il paccheto che si faceva spacciare per demo di systematic chaos; dopo numerosi fakes son riuscito ad ottenere l’intero album con le traccie originali, non demo; l’ho ascoltato una volta per determinare se valeva la pena di aquistare l’album e sarà così; il fatto è che uno dei tanti fakes, che all’inizio credevo veramente fosse opera dei dream, è in realtà il lavoro di un’altra band, che non rivela il nome ma solo i titoli delle tracce; la musicalità, il virtuosismo e la tecnica ricordano molto i dream theater, e devo dire chè molto bello! qualcuno sa dirmi di che gruppo prog si tratta? grazie
magari invio le tracce a qualcuno via e-mail o messenger o skipe…

@ceqpio: ciao…puoi mandarmi il tuo indirizzo msn così ci mettiamo in contatto ed io ti saprò dire se è o no il fake..cmq se senti la voce inconfondibile di LaBrie e se per caso il file intero è di 180 mega…ci sono buone possibilità che sia quello giusto…

ciao ignodreamers! ok il mio indirizzo msn: ############
comunque so già quali erano i fakes l’ho già ascoltato; io parlavo di un fake strumentale che però non era niente male, e mi piacerebbe sapere il nome di quella band! tu adesso aggiungimi e ci sentiremo in msn
intanto grazie

@ceqpio: non credo che inserire la tua email sia una buona idea. Quindi l’ho tolta, per evitarti spam.
Se ignodreamers è interessato, basta che lo scriva in un commento ed io gli invio il tuo indirizzo email.
Sempre se sei d’accordo.

ciao lucacicca, ok mandalgi il mio indirizzo grazie! comunque l’avevo posto di proposito nel caso qualcuno sapesse la risposta al quesito che ho posto nel tuo blog, ma se dici che un è rischio ok.

SYSTEMATIC CHAOS: -2gg

La ruota gira e il cappio si stringe…
il colpo parte e la corda si spezza…

Ancora poche ore e tutto sarà più chiaro-

The time is come back from ten to one…

Ci vediamo al negozio di dischi per la celebrazione del nuovo album…
A domani per i commenti a caldo.

ok , ci risentiamo tutti domani per i commenti.

cmq gia’ ho l’originale che esce domani, perche’ al negozio sotto casa l’hanno consegnato oggi per uscita domani , come si dice a volte aver buoni rapporti giova a qualcosa!

ehehehe

a domani per le critiche.

dov’e’ lucky e’ quasi finito il tuo patimento.

voto al disco : 8+

forse e’ il mio preferito dopo sfam , anche se sto ancora facendo i conti con 6doit.

a presto

…. mi son fatto un bel regalo , vero dov’e’ lucky?

si perche’ proprio oggi compio 28 anni!

…….aiuto sto invecchiandoooooooooooooooooooo!!

Ragazzi,
sono ormai settimane che ascolto l’album. La prima canzone ascoltata (legalmente fra l’altro), e cioè Constant Motion, subito mi sembrava ”niente di nuovo” e mi aveva molto deluso.
Sono bastati tre ascolti per cominciare a cambiare idea.
Ora, a tre settimane dalla prima volta che l’ho sentita, devo dire che è un pezzo troppo esaltante.
E’ fantastico intorno ai due minuti inoltrati, quando Kevin e Mike si alternano a cantare! ”Focuse here, focus there, cannot see the light – falling down through the night”. Basta questo primo scambio per esaltarmi oltremisura.
Chissà se Portnoy canterà così bene anche dal vivo.

Il mio patimento è davvero sofferto, stamattina avevo un convegno importantissimo e ho dovuto mancare al mio impegno PROG.

Io sono + giovane (ah, ah!!!), ma se oggi pomeriggio il negozio di musica non mi da quello che cerco, ossia il cd + il dvd, faccio una strage.

Non è possibile!

Il mio prossimo regalo sarà il concerto a Roma al PALALOTTOMATICA, credo sarà ad Ottobre.

dov’è Lucky dice: “dov’è il mio disco? Dov’è la mia fortuna(lucky)?”
L’ho smarrita, se qualcuno la trova fatmelo sapere…

GIUSEPPE sarai soddisfatto, spero…

LUCA di te non si hanno più notizie…

RAGAZZI fatemi avere un cd…

DREAM THEATER aspettatemi…

MONDO qualcuno mi salvi…

STO DELIRANDO, PERO’ FRA POCO SARA’ TUTTO FINITO.

A dopo per i commenti.

Ciao a tutti.

Stamattina ho comprato il dvd+cd e devo dire che la confezione e il libretto sono davvero belli!!!!In sostanza c’è una sorta di contenitore in cartoncino con la copertina dello special edition e dentro c’è la classica custodia in plastica con la copertina della versione senza dvd.

CE L’HO ANCHIO!!!

FINALMENTE. (,, ora non sparpaglio più ,,)

La mia fedina penale sarà ancora pulita per mooolto tempo ancora.

Tutto apposto, ho preso sia il cd che il dvd.
Colleziono tutto in originale dei Dream Theater.
Mi manca solo MAJESTY ma non importa…

Per i più fanatici (anche + di me):

– La pre-copertina che contiene la custodia del cd/dvd (special edition) ha come immagine il semaforo in rilievo e le formiche;

– le copertine del cd/dvd contengono le foto dei componenti del gruppo prima dei testi, invece il cd no. Ma all’esterno sono identiche, rappresentano la sopraelevata;

– il cd/dvd special edition sul fianco sinistro, quello trasparente ha la scritta in rosso SYSTEMATIC CHAOS e a fianco SPECIAL EDITION;

BELLE QUELLA ANGURIA, LA LIMONATA ED IL BISCOTTO…
Peccato che le formiche stiano per arraffare tutto…

La grafica è davvero impeccabile.

Come da copione…stamattina sono stato il primo a presentarmi in negozio e ad acquistare entrambe l versioni…
I Dream hanno davvero realizzato qualcosa di grosso!…
ottimo il mixaggio anche della versione dvd in 5.1 surround mix…ottima la grafica del booklet..soprattutto quella presente sul retro del libretto…davvero una figata..peccato che ormai sono annig che sogno che facciano uscire un disco in digipack…ma continuano ancora con ste custodie del cavolo…vabbè…considerando l’obbrobbrio di custodia fatto con score…devo ritenermi un pò più soddisfatto 🙂

Per il resto…bèh ormai l’album è da un pò che l’ho assimilato..e il mio giudizio migliora di giorno in giorno!…Bravi Dream..ogni volta riuscite sempre a stupirmi…!!!
Redemption ….Redemtpion For Humanity!!!!!

Il dvd ci presenta un lato dei dream theater differente dalle loro solite esibizioni.
Sono ragazzi scherzosi, professionali e pieni di sorprese.
Buffoni?
No, tutt’altro!

JORDAN RUDESS nei live che seguiranno ci farà ascoltare col suo HAKEN Coontinum finger delle improvvisazioni, come ha fatto nel disco.
La strumentazione di J.R. è come sempre all’avanguardia, ha usato:
KORG Triton Extreme (quello con la valvola che fa la luce blu);
KORG OASYS 88;
KORG Radias;
MiniKorg,
KORG M3(uscita al NAMM di quest’anno, anche se lui è stato endorser della ROLAND);
ROLAND V-synth XT;
HAKEN Coontinum finger;
Pianoforte STEINWAY & SONS (lo stradivari del violino per intenderci);
e l’esclusivo MOOG senza il quale il prog. non potrebbe esistere.
Insomma il TOP del TOP.

JOHN MYUNG è passato dal basso a 6 corde a quello a 5 corde.
Perde solo la scena di avere una tavolozza tra le mani, ma la bravura e la tecnica e la precisione metronometrica sono da sempre il suo punto di forza.

@ dov’è Lucky:

..e su John Myung mi permetto di dire…che basso Ragazzi!…è passato dallo yamaha…al music man!…è un signor basso..con un suono decisamente meglio rispetto allo yamaha!..

Pardon:

La copertina del cd ha solo la sopraelevata, invece il dvd/cd ha la sopraelevata ed anche il semaforo.
Scusate la mia non tempestiva puntigliosità.

Il basso YAMAHA di Myung costava 1000€, invece quello di John Patitucci 4.200€.
Suonano 2 stili diversi ma il suono (specialmente in studio) è perfettamente pulito e maestoso (merito soprattutto dei 2 big del basso).

Commenti sul disco?
Beh, mi ci vuole tempo per assimilarlo ma è molto gradevole all’udito 🙂
E’ la prima cosa che mi è venuta in mente!

La cosa che differenzia i dischi precedenti con gli ultimi tre per quanto riguarda John Petrucci sta nell’uso di riff di chitarra con dei distorsori molto corposi, mentre prima usava in modo eccepibile e personalizzato la pentatonica con la tastiera o il basso sullo sfondo (elementi presenti soprattutto in AWAKE, FALLIG INTO INFINITE) con un effetto di distorsione più pulito.

State certi che dopo queste sperimentazioni si passerà ad altro in un futuro non molto prossimo, come ho gia detto la sperimentazione è in evoluzione, si troveranno altre strade ed altri elementi nuovi nella composizione.
SYSTEMATIC CHAOS rappresenta gia lo spostamento verso questa direzione senza creare un netta divisione come il disco SIX DEGREES OF INNER TURBOLENCE e TRAIN OF THROUGH.

Il filo conduttore continua…

Volevo esprimere la mia modestissima opinione riguardo l’album. Prima che uscisse avevo letto un oceano di critiche e disprezzi nei confronti di SC e ora che l’ho ascoltato molte volte posso finalmente dire la mia. Anche sforzandomi non riesco proprio a comprendere l’atteggiamento di disgusto espresso da moltissime persone perchè a parte qualcosina che poteva essere evitata lo ritengo un Signor Album. Certo potevano evitare tutto quel trash esagerato in The dark eternal night (e orientarsi più sullo stile di The glass prison) e forse accorciare un pò Repentance. Constant motion a parte il cantato in perfetto stile Hetfield la trovo molto carina, diciamo pure che è la valvola di sfogo dell’album. Il resto lo trovo assolutamente affascinante. Mi fa letteralmente impazzire The Slaughter of the damned (tratta da In the presence of enemies 2). Adoro il crescendo che c’è in The ministry of lost souls e mi piace molto Prophets of war (molto bella la parte in cui Portnoy parla) sebbene sia stata considerata (e fortemente disprezzata)una canzone “dance”.Forsaken ha un ritornello molto orecchiabile e In the presence of enemies 1 oltre ad un’intro molto bello ci presenta un Petrucci molto ispirato. Non so dire se è uno dei migliori album post SFAM ma è sicuramente quello che mi prende di più emotivamente.Un saluto a tutti

ecco le date del tour in Italia :

25 ottobre Bologna
26 ottobre Roma
27 ottobre Andria (Ba)
29 ottobre Milano
30 ottobre Padova

x GIUSEPPE: sono interessato per il concerto del 26 Ottobre a ROMA.
Dammi qualche indicazione per acquistare il biglietto in prevendita.
Non ho mai comprato un biglietto su internet e non saprei dove cercare…

…GRAZIE IN ANTICIPO!

A presto per i commenti su SYSTEMATIC CHAOS, a proposito, il mio giudizio è sicuramente positivo.
Meno lo è per il dvd, potevo fare a meno di comprarlo!!!

x LUCA: è arrivato il pacco che attendevi?

Devo ancora metabolizzare l’album per intero ma è un bel disco. I commenti che ho letto precedentemente all’uscita del disco sono accettabili, alcuni li concordo.

A PRESTO.

Ecco le informazioni + dettagliate:

DREAM THEATER + Symphony X

25.10 Bologna, Land Rover Arena (Paladozza)
26.10 Roma, Palalottomatica
27.10 Andria (Ba), Palasport
29.10 Milano, DatchForum
30.10 Padova, Palasport

Biglietti in vendita su http://www.ticketone.it e punti vendita collegati in rete su tutto il territorio nazionale a partire da venerdi 8 giugno. In tutte le altre rivendite autorizzate dalla settimana successiva.

grazie x il mitico.

caro dov’e’ lucky a quel concerto ci saro’ anch’io con la mia ragazza e la sorella come in ogni tour. Anche quest’anno dovro’ farmi i miei 240 km Caserta – Palalottomatica, perche’ systematicamente anche per questo tour non hanno scelto ne Napoli , ne Caserta dove avrebbero gremito i palasport. Pazienza!
caso mai poi ci becchiamo!
ma tu sei socio del fan club?
noi abbiamo pensato di iscriverci quest’anno , anche perche’ ti danno la possibilita’ con la tessera’ di entrare un paio d’ore prima dell’apertura dei cancelli , cosi puoi piazzarti al meglio.

il mio giudizio sul disco e’ + che positivo, e’ quello che mi emoziona di + dopo SFAM

Saluti

Ciao Giuseppe.Anche io sono campano (provincia di Napoli) e come te mi tocca spostarmi per andare a vedere i Dream, però in fondo Roma è abbastanza vicina.Purtroppo sono andato ad un solo concerto dei Dream (ottobre 2005, Roma ovviamente) e in quell’occasione non c’era nessuno special guest. Data la mia scarsissima esperienza in tema concerti volevo sapere cosa fanno in genere queste band esterne.

ciao a tutti
ho triturato systematic chaos
nn mi sono soffermata a tecniche e riff
lo sto vivendo
traccia dopo traccia
lo sto interpretando in ogni sfumatura
sto cercando di metabolizzare la rabbia e le novita’
ma mi tolgo il cappello di fronte a questi signori della musica: dream theater
smettetela con i commenti
evoluzione
cambiamento
accettazione della crescita
di artisti che hanno voglia di nn rifare vecchi cloni
l’ho gia’ detto milioni di volte
vivete la musica
sentite la musica
volate…..
lilly

io nn ho parole
ma riuscite a vibrare come me ?
riuscite a sentire quello che sento io?
spero di si
spero vivamente di si
lilly

Credevo che Systematic Chaos fosse soltanto un disco rock.
Non l’ho ancora sentito, ma non credo che mi farà vibrare più di tanto…
Sono 2-3 i dischi che mi fanno vibrare.

Ciao Poltergeist,

io sono di Sant’Arpino (Ce) , tu invece??
allora
tu sei stato ad un’altra tipologia di spettacolo e cioe’ era :

a night with dream theater

dove fecero piu’ di 3 ore di concerto, suonando nella seconda parte l’intero octavarium.

qui invece + o – 1 ora prima del concerto suonano i symphony x per almeno 45 minuti e poi ci saranno i dream theater penso al massimo per 2 ore ed 1 quarto (ma spero di piu’).

questa tipologia di concerto non la riprendevano dal toue 6doit dove suonarono i mitici pain of salvation il loro remedy lane.

io sinceramente preferisco quella a night with …., tranne se si portano dietro anche in italia i Riverside.

la scaletta piu’ bella al palalottomatica la fecero a febbraio 2004 dove pre lo piu’ suonarono interamente a change of season per 3,5 ore di concerto in totale.
tra le altre cose io l’avevo gia’ ascoltata per intero
qualche anno prima all’ippodromo di tor di valle.

giudica un po’ tu la scaletta,
prima parte:

1. As I Am
2. This Dying Soul
3. Under A Glass Moon
4. Beyond This Life
5. Hollow Years
6. The Great Debate
7. Endless Sacrifice
8. Another Day
9. Finally Free

seconda parte:

10. Metropolis
11. Caught In A Web (Pt. 1)
12. (Drum Solo)
13. Honor Thy Father
14. (Key Solo)
15. Erotomania
16. Voices
17. The Silent Man
18. In The Name Of God
Bis (….e che bis)
19. A Change Of Seasons

lilly ci sono persone che ascoltano musica rimanendo in superfice, non scende nelle viscere del ritmo, non viaggia con i pensieri, non balla con l’anima, ma analizza solo schematicamente un disco , facendosi sfuggire le emozioni che questo puo’ trasmettere!
la musica va vissuta, va penetrata!
…e si Lilly , anch’io vibro quando ascolto questo disco, viaggio , volo!!

buon viaggio lilly, grazie di esistere!

luca , quali sono i dischi che ti fanno vibrare??

a presto

saluti

dalle tue parti,

frequento spesso la basilica di San Tammaro, dove c’e’ quel personaggione di Don Alfonso, non so se lo conosci.

Caro Luca,

queste sono vibrazioni di altri mondi.

torna sulla terra!

ps.: vibrerebbe anche il cemento con quei dischi!

anch’io quando metto su quei dischi mi catapulto attraverso un worm – hole in un altro mondo!

bei tempi.

ma tutto va avanti e progredisce.

X GIUSEPPE:

Io mi faccio i miei bravi 380 Km (Rionero in Vulture provincia di POTENZA, pubblicità acqua LILIA in onda su rete nazionale RAI, vino Aglianico del Vulture 2° classificato al WINE ITALY, laghi di Monticchio…eccetera…Woodcock contro Corona..eccetera…) ma non mi lamento per la distanza.
La tessera al fan club non mi interessa perchè oltre al Palalottomatica non credo andrò ad altri concerti dei Dream Theater.

X IL FORUM INTERO:

POTREMMO INCONTRARCI TUTTI NOI DEL FORUM CHE ANDREMO AD OTTOBRE A VEDERE IL CONCERTO A ROMA!!!
METTIAMOCI DACCORDO X VEDERCI LI’ UN PO’ PRIMA.

X LUCA: Sono dischi dal grande tatto musicale, complimenti avrei detto lo stesso tranne che per gli Yes, mettendo la PFM con STORIA DI UN MINUTO al loro posto.
Ma non soffri per il cd che deve ancora arrivare?
Io non avrei resistito.

Ehi dov’e’ lucky, ma il tuo commento sul disco???

non mi lamentavo dei km figurati , ero solo un po’ incazzatto che scendono ad Andria e non dalle mie parti. ho fatto sempre pazzie per vederli.
poi di solito la combino con una 3 giorni di rilassamento nelle campagne di fiumicino sul tevere dove la zia della mia girlfriend ha una bella villa , per staccare un po’ la spina.

comunque concordo con te possiamo incontrarci noi tutti del forum un po’ prima , poltergeist tu che dici??

…ohh dov’e’ lucky ti sei dato la zappa sui piedi , adesso ci devi portare un po’ di vino buono al concerto!!

eheheh

a presto

Nel dubbio vi dico che i signorotti al gods of metal hanno omaggiato tutti i fan..con un spettacolare ed impecabile prestazione suonando per intero TUTTO IMAGES AND WORDS!!:-)

ueeeeeeeeeee!

ma dove siete finiti tutti????

c’e’ nessunooooooooooooooo???

fatevi sentire

Ragazzi comunque più ascolto In the presence of enemies pt2 e The ministry of lost souls è più me ne innamoro. Avverto un’armonia meravigliosa e delle atmosfere incredibili. In particolare The ministry in 5.1 è davvero emozionante.Quest’album mi piace un casino. E sapete che vi dico? La song Octavarium che ho sempre adorato perde molti punti di fronte a In the presence of enemies, anche se resta pur sempre un gran bel pezzo

Cmq mi piace questa sezione del blog. Finalmente possiamo scambiarci idee su systematic senza incontrare quelle odiose persone che iniziano a sparare merda a priori sui Dream (vedi DeBaser).

Il vino non mancherà sicuramente (specialmente perchè lo produco!).

Il mio commento su Systematic Chaos dovrà ancora attendere perchè lo sto ancora assimilando, non vi nego che lo ascolto dalle 5 alle 7 volte al giorno.

Il brano che per quanto mi riguarda ha avuto un buon impatto emotivo al primo ascolto è “The ministry of lost souls”, la parte finale in cui Petrucci riprende il suo solo nelle diverse tonalità concludendo in ab litum è molto profonda, mi piace molto perchè ha un carattere sentimentale notevole, si prova molta dolcezza e una lieve angoscia in momenti giustapposti tra loro.

Però vorrei essere più preciso successivamente anche per poter confrontare i commenti.

A dopo.

Dov’e’ lucky?

ma produci in che senso??

sei produttore aziendale o artigianale?

io lavoro nel campo dell’aceto Balsamico di Modena.

a presto

ma di quel disco strumentale che credi si chiami wannabe si sa nulla? a me sinceramente piace più quello che systematic chaos… sarà che mi ricorda gli immensi L.T.E. ma cmq se sapete qualcosa ditelo per favore.. sono molto curioso

Il biglietto al palalottomatica non è ancora in vendita!
Spero non sia un SOLD OUT gia prima di cominciare.:-(

A presto

SYSTEMATIC CHAOS:

-Copertina del disco: Bella copertina,ma non eccezionale, l’orecchio nella limonata non riesco a spiegarmelo,

perchè durante un pic-nic è tutto così ordinato e poi qualcosa non rientra nei canoni della vita semplice?
Molto più bella però quella di Octavarium!

VOTO: 7

-Tema Concept: nella guerra chi fa le regole stipula un contratto è il famoso patto con il diavolo, è quello
che fanno i soldati a spese della propria vita e della propria anima che ora appartiene al “Dark Master”!

Brani dell’album:

-1. In The Presence of Enemies Pt.1

Bella parte introduttiva, nuovi effetti di tastiera e favolosi stacchi accompagnati bene da Mike Portnoy.
Rudess è il primo ad aprire le danze che movimenta il “teatro”, poi un unisono pazzesco del favoloso trio
Petrucci-Rudess-Myung.
Il tema scandito dalla chitarra è armonioso e da un forte senso di respiro, gli archi e il pianoforte
amplificano questa sensazione, poi il sintetizzatore percorre quella che sarà la base e la continuazione
alla fine dell’album del medesimo brano (pt.2).
Nella seconda parte del brano (pt.1) entra La Brie, prima calmo e poi energico quanto basta.
Portnoy aggiunge la sua voce tra le parti vocali anticipando le parole che La Brie interpreta col canto della

sua preziosa voce.
Ora il vento conclude la prima prima parte del brano.

VOTO:8
______________________________________________________
-2. Forsaken

Pianoforte in prima linea, poi si scatena l’energia, il piano introduce un La Brie di ottimo umore e la
chitarra trova risorse in un Petrucci abbastanza ispirato.
Complessivamente il brano ha una struttura semplice, gli archi di Rudess incidono sul timbro guida del brano
che è molto orecchiabile anche all’ascoltatore meno tollerante.
Ha una linea un pò commerciale ma rende comunque giustizia.

VOTO:7
______________________________________________________
-3. Constant Motion (CONFERMO QUANTO AVEVO SCRITTO PRECEDENTEMENTE)

“Le sonorità della prima metà del brano sono un po’ cupe ma comunque energiche, si è lavorato sulle voci e
sul riff di chitarra abbastanza articolato.
La seconda parte si fa interessante quando è il basso di Myung a fare da padrone. E’ qui che il “teatro”
comincia a fare le sue evoluzioni.
La base Myund/Rudess continua iperterrita e Petrucci irrompe con il suo solo.
Poi Rudess ci ricorda un po’ l’inizio del brano The Test that Stumped them all (n°4 dall’album Six Degrees of

inner turbolence dei Dream
Theater) perchè il suono di synth e la struttura sono quasi simili.
Le voci in coro prima della parte di Myung ricordano Battery (n°1 dall’album Master of Puppets dei Metallica)
Sicuramente il brano non è grandioso ma presenta delle sfaccettature interessanti come la potenza del
rimbalzo doppia cassa/rullante e le scariche di Portnoy.
Costant Motion è un brano comunque originale, dall’esecuzione brillante e non facile, molto pulito ma per
dare un giudizio giusto bisogna paragonarlo con l’intero album.”
Paragonandolo all’intero album è molto meglio di quanto dihiarato giorni fa.

VOTO:7
______________________________________________________
– 4. The Dark Eternal Night:

E’ il brano più cupo dell’album, si distacca un pò dall’impostazione generale ed è molto vicino al disco
Train of Through.
Le voci viltrate non erano mai state usate dai Dream Theater.
Il nuovo basso di Myung si fa sentire molto bene.
Il bello arriva dopo 3:30 min circa, si odono particolari sonorità accompagnate dai “famosi giochetti” (così
li chiamo io), molto originali considerato il genere interpretato.
Jordan ci da assagio di brevi parti di Rag-time incise in stereo in stereo e Petrucci ci da segno di
splendida forma.
Il ritmo poi cambia e qui sul dvd i MAESTRI ci dicono che J.R. dal vivo farà la parte finale del brano
improvvisandola col suo AKEN Coontinum Fingerboard.

VOTO:6/6,5
______________________________________________________
– 5. Repentance:

Sicuramente la parte calma tra i brani dedicati agli alcolisti, il più bello scritto per la saga è proprio
questo, gli altri sono altrettanto favolosi ma mancano di quella marcia in più.
La chitarra riprende il motivo scritto nel 2° brano di Train of Through in modo pacato e sapiente.
Dopo le voci delle Guest Star si sente l’influenza del recentissimo Octavarium, mi riferisco ai cori e alle
sonorità che accompagnano la chiusura del brano.
Un brano davvero contemplativo e ripreso saggiamente evitando evidenti ripetizioni.

VOTO: 8
______________________________________________________

– 6. Prophets of War:

Un introduzione quasi da disco. Chissà se verrà mixata da qualche dj…
Scherzo, ma Rudess stavolta ha davvero fatto intendere che l’elettronica e il prog devono essere strettamente

connessi per dare nuove impostazioni, sicuramente non è il brano che lascia il segno o che indirizza in modo
chiaro un percorso alternativo che potrebbe essere intrapreso.
Petrucci non è da meno e decide di entrare in pista anche lui, ma Portnoy non resterà mica impalato a
guardare loro due che si scatenano in sala, e allora Cassa-cassa-cassa-cassa-…
A me piace, è un nuovo modo di articolare il brano soprattutto l’impostazione vocale, cosa ne penserebbe
Freddy Mercuri a proposito?
Questo brano fa capire la lontananza dalle orchestrazioni che brillantemente sono risolte nell’album
precedente a Systematic Chaos.
Il brano ha un’impostazione di tipo Six Degrees per quanto concerne le chitarre.

VOTO: 6,5
______________________________________________________

– 7. The Ministry of Lost Souls:

E’ tra i brani che decisamente preferisco perchè è composto da tantissimi elementi e soluzioni di dettaglio
davvero impeccabili, a partire dalle seconde voci, alla chitarra in feedback durante il canto di James La
Brie e la parte finale che sfuma (ab libitum).
La chiave del tema tra l’altro è in questo brano.
Le orchestrazioni sono semplici ed essenziali, il pianoforte segue la batteria ed il basso compie degli
arpeggi davvero interessanti e danno un tocco di continuità nelle parti lente e melodiche.
La struttura del brano è semplice fino a quando 2 “scale arabe” non danno inizio al rito che i nostri eroi
sono capaci di fare.
Rudess irrompe con effetti di tastiera che ricordano i Liquid Tension Experiment di cui fa parte.
Finalmente un bel solo di Synth. chiaro che non sentiamo da Metropolis pt.2.
Petrucci fa un palese richiamo al suo album da solista Suspended Animation.
Poi il duetto Petrucci-Rudess si fa sentire sempre più forte e deciso che mai.
Il tocco particolare del brano inizia con La Brie e Rudess, da adesso in poi tutto quello che si è detto
sulle loro esecuzioni fredde e distaccate non ha più senso, la sensibilità e con cui la parte finale del
brano è eseguita basta a smuovere le coscienze di ognuno di noi e ci fa capire che il cuore che fu disegnato
in Images & Words non ha mai smesso di pulsare.

VOTO: 8,5
______________________________________________________

– 8. In The Presence of Enemies Pt.2

Il cavallo di battaglia di quest’album!
Sicuramente il preferito di tutti coloro che hanno ascoltato con attenzione SYSTEMATIC CHAOS.
Senza questa suite l’album non avrebbe avuto senso.

Il vento ritorna…
Myung è il primo che sentiamo, poi c’è Rudess, La Brie e in ultimo Petrucci che “sviolina” la chitarra
controllando il volume con la sua pedaliera.
Stacco di Portnoy, il basso crea una solida base su cui tutti poggeranno le loro note e poi un “Dark Master”
sotto arcaiche ed arabesche sonorità.
La fase successiva riprende la pt.1 del disco, con Petrucci che segue la voce con un effetto di wha wha
abbastanza coordinato in apertura.
I ragazzi newyorkesi che hanno partecipato al disco potranno ascoltarsi in questa traccia (ed anche in the
ministry of lost souls) soddisfatti di aver contribuito a creare un brano strepitoso.
La seconda metà del brano è molto energica e Rudess ricorda il suo album solista Feeding the
Wheel, ci sono elementi che ricordano Home di Scenes from a Memory.
Il Moog usato in studio ha sempre il suo fascino e spero che sarà usato anche nel disco successivo.
Durante la parte finale Octavarium fa sentire il suo calco e la voce che va in un acuto insieme agli archi
ripercorre un vecchio ed importante amico di nome Pull me Under.
la parte finale ha un bel crescendo che inizia sordo con la progressione della doppia cassa di Portnoy e le
sue scariche che si concludono sul china in coordinazione con tutti gli altri.

VOTO: 9
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Le sensazioni trasmesse da quest’album sono eccezionali non sarei mai capace di descriverle, sono stato anche

vago su alcuni punti.
Ognuno di noi realizza un pensiero, uno stato d’animo e nutre sentimento in modo consapevole ma si è

coscienti del fatto che non si riuscirà mai a descrivere ciò che si prova.

VOTO COMPLESSIVO: 8

BRAVI DREAM THEATER

@dov’è Lucky?; si, il disco è arrivato da alcuni giorni.
L’ho potuto ascoltare solo una volta. Appena “digerito” farò un post con la recensione. Ti posso anticipare che il mio voto sarà probabilmente MOLTO più basso del tuo. 😐

Il mio voto non è la media tra i voti di ogni canzone, ma è in generale nell’attento uso dei suoni fatto in studio, nella composizione che ha ogni traccia.
Molti hanno criticato OCTAVARIUM che a mio parere è un album riuscitissimo e questo non perchè devo difendere i Dream Theater a spada tratta, ma perchè essendo musicista (cover band Pink Floyd, the doors cover band…i miei gruppi più riusciti + gruppo con brani propri) riesco a capire le affannose difficoltà a scrivere, elaborare, eseguire i brani.
La partenza del gruppo fu una linea in salita, ma col tempo (come qualsiasi gruppo) si è appianata e con l’uscita di un nuovo album questa linea sembra accennare a qualche singulto.
Il loro lavoro è ben fatto (sicuramente molto meglio di Train of Through VOTO: 6,5 che in fatto di suoni non ha proprio nulla, invece Octavarium VOTO 7,5 è pieno di elementi) ed è per questo che giustifico il mio voto.
Il voto è anche e soprattutto basato sulla loro discografia e sul rispetto delle poche regole che il prog. ha (ANCHE SE LA MUSICA NON HA REGOLE PRECISE MA E’ LA PURA ESPRESSIONE DELL’UOMO E DEI SUOI STATI D’ANIMO), e se il 10 esiste, perchè non usarlo?
Fin’ora non ci sono lavori mediocri!

X GIUSEPPE

Sono disponibili i biglietti per il Palalottomatica!
Inizia alle 20:00 ed il biglietto costa 36,80€.
Dato che sei un veterano di concerti mentre questo è il mio primo grande concerto, sai dirmi approssimativamente quante ore prima del concerto dovremmo essere davanti ai cancelli prima dell’ingresso? Lo so che è a fine Ottobre ma non si sa mai!

SYSTEMATIC CHAOS:

Costant motion 2° in classifica…
Buon inizio!

Ho digerito il disco.
Appena possibile scriverò una recensione del disco che, vi preannuncio, sarà negativa.
Systematic Chaos è un serio candidato come peggiore disco dei DT. 🙁

I gusti sono soggettivi, sono contento che la pensi diversamente da me, caro LUCA, in questo modo possiamo confrontare le idee che ognuno di noi si è fatto.
Spero che saranno coinvolte altre persone nella discussione che seguirà anche se da qualche giorno più di qualcuno si è battuto in ritirata.

Ciao LUCA e a presto!

bhe,

allora facci sapere subito,

cosi facciamo un serio confronto .

x dove’ lucky?

dipende il posto che vuoi prendere .

comunque se arrivi verso le 16.00 va bene.

i fan spudorati addirittura vanno dalla mattina,

ma sono quelli che si schiacciano nelle prime file e si sbobbazzano a morte che dopo la seconda song svengono e li vedi passare su un letto di mani tramortiti per farli arrivare a quelli dell’emergenza oltre la transenna.

se vuoi un consiglio cerca di andare molto ma molto lucido e di prendere posto sulla gradinata di fronte al palco , dove suoni e visuale sono al meglio e goditi il ritmo che solo i Dream Theater dal vivo sanno mantenere. Sarà un trip musicale esagerato !!
………ah dimenticavo , se trovi un errore di uno dei cinque nelle esucuzioni me lo fai sapere!

ehehehehe

lucacicca proprio il peggiore dei dream non credo proprio!!

ma tu ce li hai tutti?

ecco la mia classifica :

1 – sfam
2 – i&W
3 – awake
4 – systematic chaos
5 – sdoit
6 – octavarium
7 – fii
8 – tot

ho paragonato solo quelli con alla voce james.

i primi tre per me sono vicinissimi tra loro.
mi contesterete sicuramente ma non ho guardato alla tecnica, ma alle emozioni che mi hanno saputo dare .
ed il disco che mi ha coinvolto di piu’ emotivamente e’ stato sfam.

sono pronto a ricevere bombardamenti.

scusate c’e’ un errore:

1 – sfam
2 – i&W
3 – awake
4 – systematic chaos
5 – octavarium
6 – sdoit
7 – fii
8 – tot

cosi’ mi ammazzate ancora di piu’

Ragazzi, ho una domanda per voi? perché gli ultimi album dei DT sono tutti tristi e malinconici? magari loro si sentono di suonare così, eppure quando li ascolto singolarmente dal vivo, vedi John Petrucci al G3, o come LTE o come Transatlantic e quando fanno le parti strumentali (ottime e da brivido anche in Systematic Chaos) sono grandiosi, mitici…
Eppure gli ultimi 2 album sono pieni di parti lente, pallose, in cui un Labrie spento ci ammorba letteralmente con un cantato che si trascina… poi fa pure cantare Portnoy… che fine ha fatto il singer che spaccava tutto di Images & Words? e poi, capisco che a 40 anni non si suona + come a 20, che i gusti cambiano, ma il problema è che sia Octavarium che SC sono noiosi… tecnici e stupendi in alcune parti e lenti e oscuri in altre.. perché non provare a infondere un po’ di gioia, di euforia, di bellezza nei pezzi? In ogni caso, non è un discorso di tecnica, stile, o ispirazione… ma di sensazioni… oggi la musica di un gruppo che ho seguito per oltre un decennio non mi dà più le stesse sensazioni di prima… addirittura devo usare lo skip su alcuni pezzi di canzoni!!!

Forse sarebbe meglio che facessero solo musica strumentale, sperimentando al massimo (là sono mostri e lo saranno sempre) basta co sti concept lunghissimi e pallosissimi… ma perché, se nella suite finale di Octavarium avessero tagliato i primi 6-7 minuti di lentezza pallosa non sarebbe uscito lo stesso un pezzo grandioso? mi sembrano un po’ i Metallica di St. Anger quando allungavano i pezzi fino a 8 minuti per far vedere che erano tornati all’antico… (vabbé lo ammetto, non stiamo a quel livello così basso… i DT sono comunque grandi, ma troppo pallosi ultimamente…)

Ragazzi, ascoltate l’ultimo album dei Megadeth; è incredibile che Mustaine a 40 anni suoni così e abbia ancora una tale grinta!!! Un mito, veramente inossidabile, non lo ferma il braccio, la droga, nulla!!!

Ciao,
Giulius

Domani cerco di buttar giù una recensione di SC.
Per me la classifica degli album dei DT è la seguente:
1- Scenes from a Memory
2- Images and Words
3- Awake
4- Falling Into Infinity
5- Six Degrees of Inner Turbulence
6- Octavarium
7- A Change of Seasons
8- Train of Thought
9- When Dream and Day Unite
10- Systematic Chaos

Ciao Lucacicca…sarò telegrafico..non la prendere come una critica…però già il fatto stesso che nella tua classifica,poni al penultimo posto un lavoro come When Dream And Day Unite(Che ha dei pezzi a dir poco Geniali)..e addirittura al settimo un CAPOLAVORO come A Change Of Season,non mi convince affatto,e rende poco credibile la tua classifica…è sempre una mia opinione,per carità…ma obiettivamente WDADU e ACOS meritano posti ben più in alto..così come lo stesso SC…IMHO

A Change of Seasons meriterebbe di stare più in alto, ma non essendo un vero album (contiene un solo pezzo dei DT) lo ho messo lì.
When Dream and Day Unite non mi piace molto, anche se ha dei buoni pezzi.
Le opinioni sono tutte discutibili.
Proabilmente ci sarà anche chi ritiene Systematic Chaos il miglior album dei DT…

Ne approfitto e posto anche io la mia classifica personale:

1- Images and Words
2- Scenes From a Memory
3- Systematic Chaos
4- Six Degrees of Inner Turbolence
5- Awake
6- Train of Thought
7- A Change of Seasons
8- Octavarium
9- When Dream and Day Unite
10- Falling into Infinity

A change of seasons è un capolavoro ma non essendo propriamente un album l’ho messo un pochetto più in basso. Molti forse si meraviglieranno della posizione in classifica di Awake.Mi piace molto, è estremamente ben suonato e ci sono molti colpi di genio ma mi regala meno emozioni rispetto agli album che occupano posizioni più alte nella mia classifica

Io la vedo così:

1-Awake
2-Images and words
3-Scenes from a memory
4-Six Degrees of inner turbulence/Sytematic Chaos execuo
6-Train of Thought
7-Falling into Infinity
8-Octavarium
9-When Dream and Day Unite

A Change of Seasons non lo considero propriamente un album.

X GIUSEPPE:

In vita mia non mi sono mai ubriacato, e di sicuro non succederà proprio il 26 Ottobre, non perderò neanche una sola nota durante il concerto.
Vuoi un errore di uno dei “fantastici 5”?
Lo avrai solo se ne faranno qualcuno (è difficile che succederà!).

Tra le vecchie esecuzioni però qualcuno c’è.
Tralasciando molti degli acuti di James LaBrie,
un errore di John Petrucci nel live at Bodokan durante l’esecuzione di Goodnight Kiss, quando il brano cambia tempo prima di introdurre Solitary Shell, ha un momento di esitazione sulla corda del MI e (per un nano secondo) pronuncia una nota di 4 semitoni in più, poi dimentica di fare una scala pentatonica articolata sostituendola con una mitragliata scaricando tutto il revolver 🙂

Jordan Rudess, nel Live Scenes from New York inverte la sequenza delle scale di pianoforte nell’introduzione del brano One Last Time.
E nel brano A Change of Season non esegue gli assoli scritti da Derek Sherinian, ne improvvisa qualcuno e aggiunge di suo un ragtime dopo i Simpson di J.P. e il baseball di J.M.

Ce ne sono altri ma ora non mi vengono in mente.

I Live con Derek Sherinian non te li cito perchè non finirei mai di scrivere gli orrori (omicidi) da lui commessi.(P.S. i suoni di Derek sono i più belli!)

Comunque non necessariamente i concerti devono essere identici ai brani studio.
Un esempio stupendo è Instrumedley, l’intermezzo di Beyond this Life in Budokan, il finale live di Take the Time e l’intermezzo di Metropolis pt.1 con Derek avevano anche una Jam Session…ci sono tanti esempi carini.

Secondo me dovrebbero fare un pò più improvvisazione

Ogni giorno mi sorprendo sempre più nel vedere In the presence of enemies part 2 scalare la mia classifica “best song of DT” e avvicinarsi pericolosamente al podio Take the Time,Metropolis Learning to Live. Quasi sicuramente non riuscirà a salire tra le prime 3 posizioni ma di certo sta lì bella bella a cercare di arrampicarsi sul podio (insieme a qualche canzone di qualche altro album)

Sono daccordo con te Poltergeist, ultimamente ho riascoltato i vecchi album e devo confessare che quello che è storia è STORIA, punto e basta.
I primi tre concordo, seguono A Change of Season A MIND BESIDE IT SELF ovvero Erotomania-Voices-The Silent Man…

Tenevo a dire che anche Trial of Tears e Lines in the Sand sono dei pezzi da super classifica.
Le song sovrascritte sono piene di effetti particolari, ad esempio in Take the Time troviamo un intro di Tastiera, violini, pianoforte, synth che duella con la chitarra, organo…c’è di tutto!
Anche nelle altre, è questo che le rende più belle.
I brani di Systematic Chaos non saranno a questi livelli ma hanno buoni propositi per un bel piazzamento nella classifica delle Best Songs!

Ciao, a presto.

Ciao a tutti,
vorrei dare anche io la mia personalissima classifica.
Premetto che non ho purtroppo ancora ascoltato l’ultimo album dei DT e che sono cresciuto ascoltando i Metallica pre-Black-Album, quindi certe sonorità non mi dispiacciono 😛

1- Awake
2- Images and Words
3- A Change of Seasons
4- Scenes From a Memory
5- Train of Thought
6- Octavarium
7- When Dream and Day Unite
8- Six Degrees of Inner Turbolence
9- Falling into Infinity

Ciao ragazzi, belli tutti i commenti!

Venite a farvi un giro sul sito:

http://www.7rosepiutardi.it

E’ il sito del gruppo che sta facendo colpo su tutto il Sud Italia!
Vi aspettiamo, e aspettiamo i vostri commenti.

Ciao

salve a tutti, ho notato con piacere che questo blog parla allegramente dei dream theater e dei suoi dischi. io sono pure un fan dei dream theater e questo mi ha portato a sviluppare le mie doti vocali e canore, studiando, per circa 3 anni, canto lirico, il che adesso mi permette di raggiungere e alle volte addirittura a superare le tonalità di labrie usando la voce piena, oltrettutto mi sono pure formato di recente un gruppo dream theater quindi diciamo che sono abbastanza patito. l’unica cosa che non capisco è questo affezionamento e questa dichiarazione di capolavoro a questi ultimi dischi da scenes ad ora. Sinceramente non riesco a comprenderlo. Il fatto soprattutto che mi fa un pò perplimere è soprattutto dal punto di vista canoro, soprattutto a causa di la brie, che anche se ha ripreso la voce, non l’ha ripresa come nel 94. Ammetto la loro bravura tecnica, però non vedo tutta questa vena compositiva dei nuovi album. Train Of Tought pare un disco dei Metallica vecchio stile, octavarium un miscuglio di un disco dei muse, e la suite una compilation di genesis, pink floyd, jethro tull, yes, rush, kansas(me li sono cercati tutti) e l’ultimo album un vero e proprio disco dei muse (i riferimenti sfiorano il patetico e l’esagerato) e parti che sfiorano il thrash e il death. devo ammettere, i dream theater si fermano per me con falling into infinity, dato che poi lo stile ultra tecnico che hanno appreso con l’entrata di rudess abbia un pò compromesso lo stile del gruppo molto più vario e ragionato, come in when dream and day unite, images and words, awake e ancora ancora in falling into infinity; questo cambiamento soprattutto io lo inquadro nel tipo di composizione del gruppo che ormai si perdono in lunghe improvvisazioni ultratecniche, come facevano nei lte, con la differenza, che lì c’era un signor bassista, Tony Levin, genio indiscusso del basso, e lo si può notare nei suoi dischi con i king crimson come discipline, beat e three of a perfect pair, per non parlare dei projeckt, mentre invece qui c’è un basssita di livello discreto, che per ottenere un buon suono si tiene attacato a 10 compressori a causa del suo essere sporchissimo nel strumento, e con un inventiva non molto alta(basti pensare all’assolo di basso di metropolis part 1, che ha ammesso essere un esercizio della berklee). Devo quindi ammettere che non riesco a comprendere perchè osannare in questo modo i dream theater proclamandoli il miglior gruppo prog metal della storia della musica, quando ci sono cmq altri miriadi di alri gruppi prog metal di livelli superiori, basti pensare agli opeth o i pain of salvation, che hanno composto secondo me il miglior album per orchestra e gruppo, be, riuscendo a mescolare il metal allo stile sinfonico, o ancora gli italiani dgm(anche se l’ultimo album lascia a desiderare) o symphony x, che con l’ultimo album hanno veramente sancito di essere dei geni, cosa che già avevano ribadito con the odyssey, album spettacolare, specialmente per la suite e la sua orchestrazione, una composizione fluida e mai banale senza intoppi, ma con paradise lost, che anche se è ad un livello leggermente inferiore al precendente hanno fatto capire di che pasta sono fatti, specialmente il cantante, che non solo non perde la voce, ma che è addirittura migliorato, senza avere bisogno, come la brie, dei correttori della voce( dei pedali che anche se stoni fa sentire la nota voluta). quindi dico solo di pensarci quando li osannate in questo modo, per dio sono un ottimo gruppo, ma non il gruppo migliore del mondo, anche perchè forse sono quelli con più difetti in assoluto fra tutti quelli che ci sono in giro. e soprattutto: perchè ve la prendete sempre con falling into infinity?????? è un album ottimo e di buona fattura, in pieno stile prog rock, non metal attenzione, che risulta di facile ascolto. prima di lanciare le frecce verso quest’album prima ascoltatelo affondo. ok, ci sono due pezzi(you not me, burning my soul) che lasciano a desiderare, di fatti non li hanno più eseguiti, ma gli altri, che vi so dire, peruvian sky, new millenium, take away my pain, anna lee(le due ballad che forse gli sono riuscite meglio in assoluto nella loro carriera, anche più di another day e sorrouded, che possono risultare tasce e esagerate!)lines in the sand,e per finire trial of tears, che non sono per niente male, anzi! quindi rivalutatelo, anche perchè è stato in fin dei conti un album sfortunato anche a causa della casa discografica che volle apportare delle modifiche. cmq ricordo che a me i dream theater piacciono, certo, quelli con moore e sherinian, però mi piacciono, quindi non vedetelo come un’attacco ma come una critica, per ricordare che non sono stati loro ad inventare il progressive, ma ben altri gruppi, che sicuramente, avevano, ed hanno tuttora(i king crimson un esempio), una vita longeva e piena di album che hanno potuto sviluppare generi così disparati fra di loro. aggiungo questo: ascoltatevi stravinsky e Gustav Holst, stà in loro la ristosta:P ciao ciao

@Davide: apprezzo la tua lunga e competente critica che, in parte condivido.
Condivido anche l’apprezzamento di “Falling into infinity” che anche secondo me è uno dei migliori album dei DT.
Ammetto la mia scarsa conoscenza dei Symphony X che comunque mi sono già ripromesso di ascoltare.
Perdonami un appunto: magari qualche punto, qua e là, ci avrebbe aiutato a comprendere meglio la tua argomentazione! 🙂

è vero, è che non volevo dilungarmi più di quanto avevo fatto:P la mia argomentazione stà nel fatto che io da quando sono piccolo ascolto appunto musica classica e prog rock, quasi a perderci la vita, adesso oltrettutto si è aggiunto il folk, il prog metal in se per se, , l’heavy metal, il thrash, il death, il power e altri mille generi(io vado avanti a generi, non a musicisti o a gruppi, ho questa abitudine). poi se non era questo quello che volevi chiedermi per le argomentazioni, e questo messaggio l’ho scritto a vanvera puoi anche dirmelo! a prest

è vero, è che non volevo dilungarmi più di quanto avevo fatto:P la mia argomentazione stà nel fatto che io da quando sono piccolo ascolto appunto musica classica e prog rock, quasi a perderci la vita, adesso oltrettutto si è aggiunto il folk, il prog metal in se per se, , l’heavy metal, il thrash, il death, il power e altri mille generi(io vado avanti a generi, non a musicisti o a gruppi, ho questa abitudine). poi, se non era questo quello che volevi chiedermi per le argomentazioni, e questo messaggio l’ho scritto a vanvera, scrivi i punti che non ti sono chiari e

Davide, non hai scritto una cosa a vanvera, hai scritto un periodo che si legge con qualche difficoltà a causa dell’assenza di punti.
Ma non c’è problema, il significato l’ho capito e l’ho apprezzato.
Si vede che sei del mestiere…

X GIUSEPPE

Il concerto al Palalottomatica è stato davvero favoloso.
L’effetto sorpresa di conoscere la scaletta durante le loro esecuzioni è svanito nel momento in cui mi sono accorto che sotto di me c’era il tavolo del mixer sopra il quale il tecnico delle luci (2 ore prima del concerto! ) aveva dimenticato la scaletta dei Dream Theater sul suo banco.

Non sapevo se piangere o ridere ma comunque mi sono emozionato molto…una bella soddisfazione conoscere la scaletta 2 ore in anticipo e prima di tutti gli altri!

CARO GIUSEPPE l’errore lo ha commesso John Petrucci!!!
Eh sì, proprio lui…
Il finale di “The Ministry of Lost Souls” ha l’assolo di chitarra in prima linea e percorre 3 variazione (pur eseguendo lo stesso tema).
Mr. John Petrucci ha eseguito brillantemente la prima, ma al passaggio della seconda variazione ha sbagliato l’attacco credendo che fosse la terza, il FLOP è durato forse 2 secondi ma è giunto all’orecchio più attento.
Durante questo assolo stava camminando verso il centro del palco e quando ha commesso l’errore si è girato un po’ verso Jordan Rudess e Mike Portnoy, ma non appena si è ripreso è andato a concludere la terza variazione dirigendosi verso il pubblico vicino la sua postazione.

Eroe indiscusso della serata: Jordan Rudess che ci ha reghalato anche un suo solo…
Mike Portnoy invece non sembrava farsi coinvolgere dal pubblico più di tanto (forse anche provato dalla stanchezza dello show il giorno prima a Bologna)

La scaletta, di cui ho scattato anche una foto è questa:

1. Costant Motion
2. Strange Deja Vu
3. Blind Faith
4. Surraunded + cover
5. The Dark Eternal Night
6. Keyboard Solo
7. Lines in the Sand
8. The Ministry of Lost Souls
9. In the Presence of Enemies (parte 1 e 2)

10. SHMEDLEY WILCOX
Trial of Tears
Finally Free
Learning to Live
In the Name of god
Octavarium

Se volete conoscere altre curiosità sul concerto del Palalottomatica basta chiedere…

E’ la prima volta ke visito qst blog,ma volevo buttar giù 2parole ank’io x i Dream Theater..certo direte voi:”una ragazza,quale banalità potrà mai dire sui Dream?”Beh,banalità o non io adoro i dream e nonostante il miglior album in assoluto resti “Images&words”Octavarium and Systematic Chaos live in Andria han spaccato di brutto!

Qualcuno sa la sequenza di canzoni che hanno suonato i dream a padova il 30/10/2007???? grazie

INTRO
COSTANT MOTION
STRANGE DEJA-VU
BLIND FAITH
THE DARK ETERNAL NIGHT
IMPROVED JAM
SCARRED
ANOTHER DAY
FORSAKEN
I WALK BESIDE YOU
IN THE PRESENCE OF ENEMIES

MEDLEY

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