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Conflitto di interessi? Ma mi faccia il piacere!

Ci sono certe discussioni che mi infastidiscono.
Di solito sono quelle sentite troppe volte, sempre uguali a sè stesse, senza mai nessuna prospettiva di risoluzione.

Così, quando nei giorni scorsi ho sentito parlare nuovamente di Conflitto di Interessi, sono andato di corsa in bagno a vomitare.
Sono quindici anni che ne sento parlare, non ne posso più.
Il centro-sinistra ha promesso di fare una nuova legge. Ero ancora bambino quando lo promise la prima volta.
Non si tratta di punire Berlusconi, ma si tratta di impedire che un soggetto possa accentrare su di se troppo potere.
Non puoi essere avvocato e giudice allo stesso tempo. Non puoi essere primo ministro e proprietario di buona parte dei mass media.
E’ una cosa ovvia. La capisce anche Gasparri.

Ma il centro-sinistra ha paura.
Perché la nuova legge non può essere una vendetta. Come ha detto il nostro Presidente del Senato.
Si profila l’ennesimo inciucio.
Ci fa meno paura spedire 2.500 soldati in Libano, in una missione che potrebbe durare 10 anni, piuttosto che contraddire il nano di arcore.

Niente legge sul conflitto di interessi, quindi.
Con buona pace di Marco Travaglio.
E di quanti credono che l’Italia possa diventare un paese normale.

Ho di nuovo i conati…

Luca

4 risposte su “Conflitto di interessi? Ma mi faccia il piacere!”

E’ una legge che la maggior parte degli italiani vogliono, non si potrà rimandare ancora una volta e poi rimpiangere di non averla fatta !
Comunque io sono ottimista …
Ciao Daniele

Questo tormentone del “conflitto di interessi” è una pantomima della sinistra per combattere il fenomeno Berlusconi , solo uno strumento per combattere ed eliminare l’unico nemico che probabilmente avrebbe la possibilità di batterla e di scalzarla dal potere per un arco di tempo non breve. In effetti si è riusciti tramite stampa e mass media , con la tecnica della ripetizione monotona e costante del tema , ad indurre nella gente la convinzione che “conflitto di interessi” sia sinonimo di “interessi berlusconiani” .
Magari fosse così , basterebbe far fuori Berlusconi e saremmo fuori dalla corruzione .
Ma il conflitto di interessi va molto , molto al di là del Berlusconi , la cui faccia è comunque sempre nelle prime pagine e sotto i riflettori.
Chiunque occupi una posizione di potere , piccolo o grande che sia , è potenziale ( e quasi sempre effettivo ) portatore di conflitti di interessi .Raramente è così imbecille da fare i propri interessi in modo diretto , quasi sempre agisce in modo indiretto , facendo cioè gli interessi degli amici e quindi in definitiva anche il suo.
Il conflitto di interessi è molto più grave e pericoloso quando si annida invisibile dietro il potere ufficiale , quando non appare , non viene sparato sulle prime pagine dei giornali , quando lavora nell’ombra , manipola interessi finanziari giganteschi , è occulto , non mette nome e cognome sulla porta di casa , non distribuisce biglietti da visita.
Qualcuno pensa in buona fede che dietro l’attuale governo non siano conflitti di interessi ? Anche di tipo mediatico ? Di di tipo finanziario ? ecc.ecc.

Nessuno pensa che il nano di arcore sia l’unico che abbia conflitti di interesse. Lui è quello che rappresenta il caso più clamoroso e più visibile. La sinistra si fa male da sola, non ha bisogno dell’aiuto del cavaliere. Stai tranquillo…

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