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Chi di vignetta colpisce…

Tutti sappiamo che per gli islamici certi simboli sono sacri.
E sacri a tal punto da condannare a morte chi li offende.
Noi siamo abituati a veder bestemmiare i nostri calciatori in diretta TV, senza che nessuno si scandalizzi, nemmeno la Chiesa.
Quindi gli islamici ci sembrano un po’ troppo permalosetti.

Ma è inutile far finta di non sapere.
Pubblicare su un giornale delle vignette satiriche su Maometto significa tirarsi addosso le ire di tutti gli estremisti islamici.
Chi le ha pubblicate conosceva bene quella che sarebbe stata la reazione.

Mi sembra falsamente ingenuo invocare la libertà di stampa.
In certi paesi, non soltanto islamici, la libertà di stampa è una parola vuota, priva di significato.

E’ assurda anche la reazione dei devoti della Fallaci, che preannunciano la venuta dell’Eurabia.
L’Islam non conquisterà l’occidente.
Ma se l’occidente vuole cercare un dialogo con l’Islam deve cercare di andare incontro al suo interlocutore.
Rispettando i suoi simboli e le sue idee.

Le vignette sono state una provocazione inutile e dannosa.
Si poteva evitarle.

Luca

5 risposte su “Chi di vignetta colpisce…”

ma anche gli islamici ci conoscono e se lo dovevano aspettare che prima o poi qualche satirico ,creativo, artista ecc. avrebbe scritto sull’islam.
loro non accettano che si parli di loro e della loro cultura purtroppo non c’è reciprocita’
l’artista teo vangohg non va dimenticato neanche per un istante, questi ti azzittano con il terrore non si può chiudere gli occhi difronte a ciò
è terribile!

Purtroppo c’è chi ha interesse a soffiare sul fuoco dell’integralismo.
Chi ha pubblicato quelle vignette sapeva che le organizzazioni terroristiche avrebbero sfruttato l’assist per inasprire gli animi.
In questo momento si poteva semplicemente evitare di offendere la religione islamica.
Sarebbe stata una scelta di buon senso.

E’ la nostra cultura, il poter ridere su qualunque cosa anche la più seriosa (immancabili le magliette inglesi con gesù crocifisso e la scritta “Miracolo! Senza Chiodi” o “Gesù sta arrivando!Nascondete i Carnacci”.
E’ stato certamente un atto provocatorio, ma non troppo pesante (ho avuto l’occasione di visionare le vignette sui giornali inglesi che non ritengono, giustamente, di aver fatto nulla di male a pubblicarle). Ora non so quale sia la situazione in Italia perchè sono appena tornato, ma ritengo che se vogliamo accettare un dialogo “ALLA PARI” e basato sul rispetto anche gli estemi debbono imparare ad accettare la cultura moderata europea. Per tanti estremisti arrabbiati, la cosa avrà stappato più di un sorriso a moderati islamici.
Ti dico una cosa, in questi giorni in cui ho girato per Londra, ho visto tanti arabi, indiani, asiatici,ecc… Non ho visto e sentito nessuna manifestazione violenta di odio da parte di mussulmani integrati nella città e, anche se mi potrei sbagliare, neanche a Parigi.
Le persone intelligenti capiscono quando si fa dell’irronia e quando si offende e NON riesco a pensare agli islamici come ad una massa di andicappati

Uriele non si possono considerare gli islamici che vivono a Londra come gli islamici che vivono in Palestina od in Iran. In medio oriente la situazione mi sembra un tantinellino complicata. Anche perché c’è chi ha tutto l’interesse a soffiare sul fuoco e a tenere vivo l’integralismo.
Scommetti che chi è andato a bruciare le ambasciate danesi e norvegesi le vignette non le aveva nemmeno viste? C’è chi ha utilizzato quest’occasione per avvelenare gli animi.
Come se ce ne fosse bisogno…

Se non era questo, sarebbe stata un’altra cosa… Quelli di cui stiamo parlando VOLEVANO un casus Belli (e su questo mi devo trovar d’accordo su quanto detto da Walter). Questo è stato il pretesto, ma la miccia era corta e stava già per finire.
Come hai detto tu, probabilmente, non hanno neanche letto le vignette (son riuscito a trovarle in rete per vie traverse) che non erano neanche COSI’ blasfeme.
Sperando non si arrivi alla guerra bisogna capire che i pretesti si sono sempre trovati in un modo o nell’altro, pensa solo alla città di Sagunto attaccata da Annibale come pretesto per far guerra a Roma ( è il 219 AC, le seconde guerre puniche) o l’ormai stranoto omicidio del Arciduca d’Austria che portò all’inizio della seconda guerra mondiale; è stata questo il motivo di quelle guerre?! Certamente no, se non fosse successo si sarebbe trovato un altro pretesto valido…

http://www.failacosagiusta.it/artecultura_eco2.aspx

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