Continuo a seguire la storia di Ciro. Perché non lo so. Forse perché non riesco a togliermi dalla testa la sua storia.
Non è cinismo. Non è mancanza di rispetto per la famiglia.
Credo che lui ne sarebbe lusingato, dato che più volte ha detto di essere alla ricerca di visibilità.
Per cui oggi un dettaglio della storia di Ciro mi ha colpito. Tento di raccontarla
Come aveva promesso Ciro continua a mandare nel suo blog dei messaggi postumi.
Nell’ultimo messaggio che ha postato sul suo blog, Ciro spiega in che modo è riuscito a restare anonimo sul web.
Nel precedente messaggio, datato 20 Luglio, che era la data che aveva annunciato di scegliere per il suo suicidio, appare un messaggio per un fantomatico OD, al quale comunica la seconda parte di una password. Si intuisce che quella possa essere la password con cui accedere alla gestione del blog, tanto che dal 20 Luglio i commenti sono stati bloccati.
C’è però un ultimo commento, proprio del 20 Luglio, lasciato da InvisibleVoice, che sembrerebbe essere OD, colui al quale Ciro ha fornito la password.
Ma InvisibleVoice sembra essere meno bravo di Ciro, perché lui ha lasciato tracce, tanto che il suo messaggio punta dritto dritto al suo blog. Ora il suo blog è chiuso. C’è un ultimo messaggio, in cui InvisibleVoice dice:
Nell’aggiornare qualcosa che doveva rimanere solo una nota per queste pagine, solo per me o per pochi altri, solo per questo spazio . mi sono dimenticato stupidamente di disattivare un flag (“allow Pings”) sulla piattaforma di blogging.
Purtroppo il trackback e’ partito in automatico andando dove non doveva andare a finire.Visto l’errore mi e’ sembrato giusto chiudere i battenti.
Se si esplora la copia cache di google del blog di InvisibleVoice è possibile vedere il post a cui fa riferimento il suo commento nel blog di Ciro. E si vede che le parole del commento si collegano, andando a formare questo messaggio:
[Update #2 16/07/2005]
I post continuano
sprazzi di chiarimenti, forse
o dettagli
postumi pero’.
Io continuo ad aspettare un ipotetico post datato 20 luglio
e continuo anche a rivedere l’immagine fissa di quel sorriso, alla fine del film, nel letto SCEGLIENDO di aspettare la fine
lo stesso sorriso che immagino sulla faccia del protagonista di questo film
“everybody dies alone”
[Update #3 20/07/2005]
Immaginavo avesse fatto una cosa simile “Il tuo film” te lo sei ideato, scritto, girato, interpretatoR [ ]
Poco più di un ora dopo aver messo il suo ultimo commento nel blog di Ciro, e dopo averlo inibito da altri commenti, InvisibleVoice si è reso conto della cazzata che aveva fatto ed ha chiuso il suo blog, perché non venisse identificato. Ma la traccia è rimasta indelebile su Google.
Quindi Ciro ha lasciato a qualcuno la gestione del suo blog. Perché dopo il 20 Luglio nessuno potesse mettere più commenti.
Quindi Ciro non era solo. Aveva qualcuno di cui si fidava.
E questo sconvolge ancora di più.
Ed io non invidio InvisibleVoice.
Perché vedersi arrivare un messaggio da un amico che si è ucciso dieci giorni prima non deve essere facile. Anche se sembra di capire che lui questo messaggio lo stava aspettando
Il mio pensiero va ad InvisibleVoice. Che poi tanto invisibile non è
Luca
Aggiornamento 27/07/2005 15:12
Non ci avevo capito una sega.
InvisibleVoice non c’entra niente. Non è lui OD.
Basta. Prometto che non dico più niente
Luca
Aggiornamento 02/08/2005 12:25
InvisibleVoice ha riaperto il suo blog per spiegare il qui pro quo, che mi aveva fatto credere un suo coinvolgimento diretto nella gestione del blog di Ciro.
Le mie scuse ad InvisibleVoice.
Quando si dice la dietrologia
Luca
Aggiornamento 05/09/2005 11:01
Il blog di Ciro sembra aver chiuso i battenti.
OD ha pubblicato il seguente post:
Un grazie e un abbraccio a tutti quelli che hanno avuto una parola buona per Ciro.
Del resto il blog non è mai riuscito a prendere la stada che era nelle intenzioni di OD (o di Ciro).
Quindi forse meglio cristallizzare tutto.
Luca
3 risposte su “Ciro forse non era proprio solo”
Luca,
non capisco se questo Ciro ti fa tenerezza, compassione o se ti affascina
Shade
Ciro mi fa MOLTA tenerezza. Provo compassione per lui e mi affascina la sua voglia di lasciare una traccia in questo mondo.
E’ un suicida a cui non fa schifo la vita.
Sembra una cazzata, ma è questo che traspare da quello che scrive.
Luca
Sto leggendo anche io il blog di Ciro, credo per il tuo stesso motivo. Ne ho sentito parlare solo pochi giorni e così ho dato uno sguardo. Mi è venuta tanta tristezza.
mv