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E dai con questo referendum

Ultimo pensiero prima del voto.
Io ai quattro referendum voterò quattro NO. E fin qui rimaniamo nella rubrica “E chi se ne frega”.
I miei NO si riferiscono ad una mia convinzione precisa: “L’embrione è in potenza una persona, nessun uomo può decidere della vita di un altro uomo”. Quindi niente sperimentazione sugli embrioni. Niente embrioni sovranumerari. Niente embrioni congelati. E niente diagnosi preimpianto.
Questi niente valgono per me. Io farò il possibile per non tradire queste mie convinzioni.

Ma queste convinzioni sono anche quelle della morale cattolica. L’embrione non si tocca perché è un essere umano (non ancora persona): a voi la distinzione.
Non capisco perché tanti fautori dell’astensionismo, tra cui gli amici del Comitato Scienza e Vita, non ribattano ai promotori dei referendum con queste argomentazioni. Del resto è questo il motivo per cui difendono la legge 40, o no?
Perché quindi tentare di dimostrare che la ricerca sulle staminali embrionali non può portare ai risultati che si otterranno con la ricerca sulle staminali adulte. Come si fa oggi a sapere dove porterà la ricerca?
Non sarebbe più semplice affermare che si rifiuta la ricerca sugli embrioni, per lo stesso motivo per il quale si rifiuta la ricerca sulle persone?
Sembra di no. Si ha paura delle proprie idee. Si ha paura di dire chiaramente che ciò che spinge a difendere la legge 40 è una convinzione morale e religiosa, che non c’è nessun motivo scientifico.

La legge deve mettere dei paletti etici alla scienza, non deve suggerire alla scienza quale sia la ricerca sulla quale investire.
Non si può dire che la ricerca sulle staminali embrionali non porterà a niente, perché il giorno in cui portasse a dei risultati cosa dovremmo fare, dovremmo cambiare idea e cambiare la legge?

Tutta la questione sta in una domanda:
“L’embrione ha la dignità di una persona? Può un uomo deliberatamente decidere della sua esistenza?”
E su questo non ci può essere una via di mezzo. In questo ha ragione Fassino; se la legge 40 va bene, va cambiata anche la legge sull’aborto. Inutile nascondersi.

Io so soltanto ciò che secondo me è giusto. Ed in base alle mie convinzioni ho scelto come votare al referendum.
Ma ho scelto di scegliere. E quindi voterò.

Luca